Umore alto e paura passata per il Palermo dolo la vittoria sul Chievo. A prendere la parola per primo e’ Massimo Donati: “Ruolo? Mi metto in discussione, lo faccio volentieri, cerco di fare bene a prescindere dal ruolo. Devo dire che mi sono calato bene, questo ruolo mi piace, l’importante è che la squadra faccia bene e anche io. Abbiamo imboccato la strada giusta, speriamo di continuare. Mi piace farmi dare palla anche quando sono pressato in difesa, anche se non dovrei. Se non rischi non vai da nessuna parte”.
Poi la palla passa a Gasperini: “Sono molto fiducioso per il futuro, i presupposti per lavorare bene ci sono tutti. Palermo è una città alla quale sono molto legato, qui ho trascorso anni bellissimi da giocatore e questo mi da la carica per fare bene. Io stupito per l’arrivo di Lo Monaco? Conosco bene sia lui che Perinetti, la società fa le sue scelte e non posso commentare. Il nostro obiettivo è fare un bel campionato e riportare i tifosi dalla nostra parte. Miccoli? Fabrizio può ancora crescere, non è detto che faccia sempre tre gol, ma è un calciatore che è importantissimo. Deve trovare la miglior condizione, ho fatto con lui la scommessa che farà la sua miglior stagione. E’ il nostro valore aggiunto, e ha giocato in un ruolo importante. Il secondo gol è l’esempio di ciò che voglio vedere. Prestazione? Abbiamo giocato quasi sempre con la stessa squadra, i ragazzi sono stati encomiabili oggi così come a Bergamo e Pescara. Si sono applicati bene, e attraverso prestazioni e risultati vogliamo riportare la gente allo stadio”.
E ovviamente non possono mancare le dichiarazioni di Fabrizio Miccoli: “La mia sensazione? Adesso è buona, avevamo bisogno dei 3 punti, non vincevamo da tempo ma sono felice della prestazione di tutti. Non meritavamo di perdere le trasferte, oggi siamo stati bravissimi. Il gol? Non so, è stato un gesto istintivo. Effettivamente ho fatto un grande gol. Spero che questo gol cancelli quello di Mascara di anni fa, il portiere neanche l’ho visto. Ho segnato anche il gol numero 1000 nella storia del Palermo, voglio proseguire così almeno fino a giugno per questa squadra, per questi tifosi che nonostante l’ultimo posto in classifica non ci hanno fischiato. Rinnovo? Non ho mai ricevuto nessuna proposta, i contratti come ha detto il Presidente si discutono a maggio o giugno, se ci sarà la possibilità di discutere il contratto vedremo altrimenti andrò da un’altra parte. Non mi aspetto niente, anche perché se mi propongo il contratto adesso non firmerò e sposterò tutti i discorsi a giugno. A me è stato detto che qualsiasi tipo di contratto in scadenza verrà valutato a giugno, se arrivasse un’altra offerta vedremo. Io adesso voglio segnare in campo, poi vedremo. Le parole del Presidente? Io non mi nascondo, l’età mia è avanzata come dice lui… Ma dopo 6 anni, io mi sono sempre messo in discussione e dimostrare. Il mister è arrivato e m’ha messo da parte e va bene. Non mi va bene quando si dicono altre cose, e poi si arriva al punto che certe cose danno fastidio. Non so cosa fare per gestirmi ad esempio, io gli ultimi 20′ non li faccio, voglio giocare altri due anni e mezzo e voglio dare tutto”.