GELA (CALTANISSETTA) – Colpo di scena a Gela. Il sindaco Domenico Messinese ha azzerato la giunta. Tutti a casa. L’annuncio è arrivato dal suo ufficio stampa: il primo cittadino in mattinata terrà una conferenza stampa. La notizia, rimbalzata sui social nel giro di pochi minuti, divide la città tra chi se lo aspettava e chi ha accolto la cosa con clamore. A dire il vero, la giunta, negli ultimi mesi, ha tentato di dare prova di resistenza, quindi la notizia dell’azzeramento totale non arriva proprio come un fulmine a ciel sereno.
Ma cosa succederà adesso? Messinese, eletto nelle fila del Movimento Cinque Stelle ed espulso a distanza di sei mesi (dopo avere licenziato tre assessori, tra cui Nuccio Di Paola, oggi eletto all’Ars) è ancora in cerca di una collocazione politica. La giunta virerà a destra o a sinistra? L’amministrazione comunale, fino a qualche giorno fa, si reggeva sul filo del rasoio con la sfiducia che sarebbe dovuta approdare in consiglio comunale ma in realtà il documento non è mai arrivato in Aula, dopo che la vice presidente dell’assise Maria Pingo, ex Megafono, ha ritirato la sua firma.
I giochi sono aperti ed è caccia ai nomi, ammesso che l’azzeramento riguardi davvero tutti: finora, infatti, Messinese è rimasto irremovibile sul suo vice Simone Siciliano. Al momento, però, perdono tutti le deleghe: Francesco Salinitro, Simone Siciliano, Licia Abela, Rocco D’Arma, Flavio Di Francesco e Fabrizio Morello.