PALERMO – In occasione dello sciopero di domani (venerdì 7 marzo) di quattro ore, dalle 12:30 alle 16:30, proclamato dai sindacati dei lavoratori aeroportuali della Filt, Fit, Uiltrasporti, Ugl e Legea Cisal, potrebbero verificarsi ritardi o soppressioni di voli nella fascia oraria interessata all’astensione dal lavoro. Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, comunica che saranno garantiti i voli per le isole minori e quelli minimi previsti nella fascia di sciopero: Volotea 01521 Genova/Palermo delle 14:45; Volotea 01546 Palermo/Napoli delle 16; Easyjet 02807 Milano Malpensa/Palermo delle 15:25; Easyjet 02808 Palermo/Milano Malpensa delle 16; Ryanair 08874 Treviso/Palermo delle 16:05. Per maggiori dettagli, i passeggeri dei voli della fascia oraria indicata devono contattare direttamente le compagnie aeree.
“La garanzia sulle tratte sociali è stabilita non dal management della Gesap, che appare più dedito a creare momenti di scontro che di dialogo, ma dalle normative vigenti in materia – dicono le rappresentanze sindacali dello scalo – riguardo allo sciopero di domani, l’adesione in Gh sarà a nostro avviso altissima. Cosa diversa potrebbe accadere in Gesap dove purtroppo ancora i fantasmi del passato e le posizioni negli anni garantite ad alcuni ostacoleranno probabilmente la riuscita dello sciopero”.
Una società, la Gesap, al centro di indagini parlamentari e giudiziarie e protagonista di un processo di ricapitalizzazione che stenta a decollare a causa dell’opposizione di uno dei soci, ovvero la Provincia, guidata dal commissario regionale Domenico Tucci. Voci insistenti danno Palazzo Comitini pronto a cambiare i suoi uomini nel cda: Dario Colombo (amministratore delegato) e Giuseppe Di Maggio.
