La Gesip, almeno per il momento, non c’è più. Gli operai, spesso criticati dall’opinione pubblica non sono più sul loro posto di lavoro, ma la loro assenza, si fa già sentire. Al cimitero dei Rotoli, ad esempio, a causa della mancanza degli impiegati della partecipata, l’organico è estremamente ridotto e presto, inevitabilmente inizieranno i disagi.
“Siamo rimasti – ci dice un dipendente comunale in servizio al cimitero dei Rotoli – in otto, di cui due in amministrazione e sei a svolgere i servizi cimiteriali. L’apporto degli uomini Gesip era molto importante, adesso riusciremo lo stesso a svolgere tutti i compiti, ma con tempi più lunghi di prima. Le tumulazioni andranno comunque avanti, anche se un po’ più a rilento”.
Un altro dei servizi che risentiranno dell’assenza dei dipendenti Gesip è quello del canile municipale di piazza Tiro a segno. Da alcuni giorni infatti la cura e la manutenzione delle gabbie, oltre che la salute degli animali, è nelle mani dei volontari delle associazioni animaliste. “Da quando c’erano quelli della Gesip – dice il custode del Canile – le cose erano nettamente migliorate, adesso dipende tutto dalla buona volontà degli animalisti, che si occupano dei cani, ma la mancanza degli operai si sente”.