Operai Gesip
PALERMO- Riprendono le proteste dei lavoratori Gesip, oramai con le braccia conserte da oltre un mese e mezzo. In attesa di soluzioni, i dipendenti sono tornati per strada per fare sentire le proprie ragioni.
“Siamo una trentina di operai e non abbiamo intenzione di scendere”: parola di Maurizio Giannotta, uno di dipendenti della municipalizzata che da stamattina stanno occupando il tetto di Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione. “Gli ultimi tre mesi di stipendio? – continua Giannotta – glieli regaliamo. Che se li tengano, purché ci facciano tornare a lavorare. Vogliamo lavorare. Basta prese in giro, a noi interessa solo il lavoro”.
Ma quello di Giannotta non è l’unico fronte della protesta. Un gruppo di cento dipendenti è presente a piazza Pretoria e sta chiedendo ai capigruppo del consiglio comunale di inserire nel bilancio, che dovrà essere approvato entro fine mese, somme per la partecipata. Attualmente i Quattro Canti sono bloccati, mentre un altro gruppo è presente alla Cala.
Non trova conferma, invece, la notizia di cariche da parte delle forze dell’ordine. Si sarebbe infatti trattato di qualche attrito e tafferugli sporadici tra gli agenti ed alcune frange più “calde” del fronte della protesta.
“Questi atti – dice Mimma Calabrà della Fisascat Cisl – sono il risultato della poca, se non inesistente, trasparenza che si è adottata nei confronti dei 1800 lavoratori Gesip. La gente è stanca di essere presa in giro. Continuamente giungono notizie che sono, a distanza di pochi minuti, l’una l’esatto opposto dell’altra. Non è più possibile continuare in questo modo. Da tempo la Fisascat chiede l’Operazione verità. Si corre il rischio che i lavoratori vengano appesi al filo fino a giorno 28/10 quando ci saranno le elezioni. Al fine, pertanto, di evitare una guerra fratricida tra i lavoratori vittime della crisi e delle insane gestioni delle amministrazioni che, nel tempo, si sono susseguite chidiamo: al ministero di incrementare le risorse x la Cig in deroga in modo da poter dare l’intera copertura per tutte le istanze presentate; potenziare gli uffici preposti x velocizzare le procedure x il riconoscimento e l’erogazione dell’indennità di Cig; chiarezza sul futuro dei lavoratori Gesip dal primo gennaio e l’istutuzione di un tavolo per discutere della società consortile; quanto sopra onde evitare l’aggravarsi di tensioni e confusioni che non giovano né agli stessi dipendenti né alla collettività tutta”.
È tornata regolare la circolazione a piazza Indipendenza, corso re Ruggero e corso Vittorio Emanuele a Palermo, che era stato chiuso temporaneamente al traffico per la protesta degli operai della Gesip. I lavoratori continuano a presidiare l’ingresso di Palazzo D’Orleans,dove un gruppo di operai è salito sul tetto.
AGGIORNAMENTO
Il sindaco Orlando ha incontrato a Bologna, nel corso dell’Assemblea dell’Anci, il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri con cui è tornato ad affrontare il tema della garanzia della Cassa Integrazione per i lavoratori della Gesip. Il ministro ha ribadito il proprio impegno personale e quello del Governo per affrontare e risolvere il problema nel pieno rispetto della normativa e tenendo conto le esigenze dei lavoratori. Il Sindaco incontrerà domani alle 9 i sindacati ed i lavoratori nel corso di un incontro pubblico che si svolgerà presso il PalaUditore di Viale Leonardo Da Vinci.
