PALERMO – Neve e ghiaccio su molte strade statali e provinciali della Sicilia. E‘ la seconda giornata di grande freddo nell’Isola:
FINE DELLA DIRETTA
18.35 – Una famiglia bloccata mentre vegliava un defunto. Un centinaio di persone rimaste prigioniere nelle proprie autovetture. Una lunga giornata intensa per gli uomini delle forze dell’ordine in provincia di Palermo. Intensa nelle Madonie l’attività del Nucleo Interforze istituito dalla conferenza di servizio indetta dalla Protezione Civile della Città Metropolitana di Palermo. Il primo intervento è attorno alle 13 e riguarda il recupero di una famiglia rimasta bloccata a Scillato nell’automobile. Poco dopo, alle 15, Carabinieri e Uomini dell’Anas e della Forestale sono intervenuti sulla strada statale 120 per recuperare un automobilista bloccato dalla neve. Dalle 15.40 circa, invece, il mezzo Unimog del Corpo Forestale della Regione Siciliana è impegnato a sgomberare la strada di Tremonzelli, resa impraticabile dalla bufera, e nella quale sono rimaste bloccate una quarantina di vetture con un centinaio di persone. Sono intervenuti anche i carabinieri e gli operai dell’Anas. In precedenza l’Unimog era intervenuto a Polizzi Generosa, nei pressi di Portella Colla, dove era rimasto isolato un gruppo di case. In mattinata numerosi interventi della Protezione Civile, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, delle Polizie Municipali in soccorso di gitanti bloccati e di residenti isolati; operazioni di sgombero della neve pure attorno al cimitero di Castellana e all’Ospedale Nuovo di Petralia. Qui i forestali hanno accompagnato un medico. L’emergenza non ha riguardato soltanto il comprensorio madonita. Intorno a mezzogiorno, infatti, a Piana degli Albanesi, carabinieri e forestali sono intervenuti per portare i pasti all’Ospedale. Ad Alia, invece, l’intervento ha interessato il recupero di una famiglia rimasta bloccata nella propria abitazione mentre vegliava un proprio congiunto defunto.
18.18 – Sono rimasti inutilizzati alcuni dei posti letto aggiuntivi che erano stati predisposti dal Comune di Palermo nel dormitorio comunale e in collaborazione con gli enti del volontariato e dell’assistenza. Sono stati infatti 13 i posti non utilizzati la scorsa notte. Molti dei clochard raggiunti in strada dagli operatori del Comune e dalle associazioni di volontariato che operano in convenzione con il Comune pur accettando coperte, vestiti e pasti caldi hanno preferito rimanere per strada. Anche stanotte saranno comunque attivi gli enti per l’assistenza su strada: Opc Le ali, Gli angeli della notte, Cammino d’amore, Anirbas, Anas, Caritas, Croce Rossa Italiana, Rotary Francesca Morvillo. Tutti i cittadini possono contattare per segnalare eventuali emergenze la centrale operativa della polizia municipale ai seguenti numeri: 091.6954203 e 091.6733432.
18.04 – “Si sta lavorando con il massimo impegno per ridurre e far fronte ai disagi che si stanno vivendo in buona parte d’Italia”: così il premier Paolo Gentiloni dopo aver partecipato ad un incontro nella sede della Protezione civile. Il presidente del consiglio ha anche ringraziato tutte le componenti del sistema di protezione civile per il lavoro che stanno facendo ed ha incontrato alcuni volontari. “Attraverso loro – ha detto Gentiloni – voglio ringraziare tutti i volontari che si stanno adoperando in queste ore per aiutare coloro che sono in difficoltà”.
17.50 – Proseguirà anche nelle prossime ore, seppur con minore intensità e con fenomeni a carattere più intermittente, la fase di maltempo che sta interessando da alcuni giorni gran parte del Paese. Una vasta area di bassa pressione determinerà una nuova perturbazione che interesserà soprattutto il versante adriatico e gran parte delle regioni meridionali, con la persistenza di temperature molto basse e di forti venti. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalla mattina di domani venti forti dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca su Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulle stesse Regioni e sull’Abruzzo sono previste ancora nevicate e la persistenza di temperature molto basse che potranno determinare diffuse gelate.
16.41 Le abbondanti nevicate in corso da ieri stanno rendendo necessari massicci interventi da parte della protezione civile provinciale, coadiuvata in alcune zone da uomini e mezzi della Forestale. In molte zone a quote superiori o prossime ai 1.000 metri si è registrata scarsa visibilità e forte vento ed alcune strade sono state del tutto o parzialmente chiuse al transito e sono in atto presidiate dalla Polizia Provinciale, dalla Guardia di Finanza o dai Carabinieri. In particolare e come prevedibile nella zona di Piano Battaglia, di Polizzi, di Collesano e delle Petralie si registrano le nevicate maggiori. Attualmente la situazione della viabilità è la seguente, tenuto presente che in tutta l’area vige l’obbligo di catene a bordo o di pneumatici da neve. Nel caso di catene, si ricorda che è estremamente pericolosa compiere le operazioni per la loro installazione a bordo strada, in quanto causa di potenziale rischio per sé stessi e per la circolazione. La strada da Portella Colla (Piano Cervi) in direzione di Piano Battaglia è libera grazie al lavoro in corso dei mezzi spazzaneve e spargisale. La strada da Polizzi Generosa a Portella Colla è chiusa. Sono inoltre chiusi gli accessi al Bibio Mongerrati sulla SP9 nella zona di Isnello e il bivio per l’ospedale di Petralia. “Apprezzamento per l’imponente lavoro svolto in queste ore dalla Protezione Civile Provinciale” è stato espresso dal Sindaco metropolitano Leoluca Orlando, che in queste ore è in costante contatto con i responsabili del Servizio.
16.24 – Le condizioni metereologiche continuano ad essere particolarmente estreme su tutto il Centro Sud Italia, con temperature polari. Per questo motivo, Anas sconsiglia vivamente di mettersi in viaggio nelle regioni interessate: Puglia, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Sicilia Nord-Est. In Sicilia, chiuse al traffico, a tratti, le strade statali della zona settentrionale: la ss 113 dal km 6 al km 11, la strada statale 575 fino al km 14, la strada statale 289 dal km 18 al km 53, la strada statale 120 dal km 100 al km 156, la strada statale 117 dal km 17 al km 40 e la strada statale 643 fino al km 23.
14.38 – Una ventina di persone sono rimaste bloccate a Piano Vetore, a 1.600 metri di quota sull’Etna, a causa della neve caduta copiosa e il ghiaccio presente sulla strada che rende impossibile il rientro a casa. Sul posto stanno operando militari del soccorso alpino della guardia di finanza, volontari e addetti dell’ex Provincia di Catania. Alcuni dei turisti sono stati già condotti nella caserma delle Fiamme gialle di Nicolosi. Le operazioni di soccorso sono ostacolate dal forte vento, con raffiche vicine ai 100 km/h, e la bassa temperatura che ha toccato i – 11 gradi. L’assistenza alle 20 persone bloccate dalla neve a Piano Vetore è stata fornita anche dal personale della Stazione di Etna Sud del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che da ieri con squadre e mezzi – anche personali dei volontari – è impegnato da ieri sul versante di Nicolosi dell’Etna per le esigenze connesse al maltempo. Volontari della Stazione di Linguaglossa sono impegnati per analoghe esigenze sul versante Nord dell’Etna. Personale di Palermo è operativo sulle Madonie.
13.20 – Intorno alle 10 di stamane il tratto di A18 chiuso a causa dell’incidente è stato riaperto al traffico in direzione Catania.
10.52 – Prosegue l’ondata di gelo che ha colpito Messina e la sua provincia. Le temperature rimangono vicine allo zero o sottozero e sono ancora innevati i comuni dei Nebrodi e parte della zona tirrenica del Messinese. Anche a Messina temperatura in calo e stamattina una nuova nevicata. Impercorribili nel Messinese molte strade provinciali: situazione critica a Capizzi, dove sono bloccate alcune strade, e a Floresta, dove alcune famiglie sono isolate da ieri. La carreggiata in direzione Palermo della tratta Boccetta-Villafranca Tirrena e lo svincolo di Giostra dell’autostrada Messina – Palermo sono rimaste chiuse ieri per l’intera mattinata. Il Consorzio autostrade siciliane invita gli utenti a circolare con la massima prudenza e munirsi di catene a bordo. Ieri molti mezzi sono rimasi bloccati in autostrada e sui colli San Rizzo, con diversi incidenti. C’è anche chi però approfittando della neve ha pensato di creare singolari opere come Mario Valenti, giovane scultore di Rocca di Capri Leone, che ha realizzato una statua di neve raffigurante San Cono.
10.46 – L’autostrada Catania-Messina è chiusa in entrambi i sensi di marcia tra Acireale e Giarre, nel Catanese, a causa di un autoarticolato che la notte scorsa, per la presenza di ghiaccio sull’asfalto, in territorio di Santa Venerina è slittato fermandosi tra le due carreggiate. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale. Uscite obbligatorie agli svincoli di Giarre ed Acireale
10.12 – Decine gli interventi dei carabinieri in soccorso di automobilisti e camionisti rimasti bloccati o di residenti che dovevano raggiungere gli ospedali nel Palermitano. Anche i vigili del fuoco hanno soccorso diverse auto bloccate nella neve nella zona delle Petralie. Disagi nella circolazione nelle autostrade Palermo-Catania e Palermo-Mazara del Vallo. Tratti ricoperti di neve a Tremonzelli ed Enna e a Segesta. Statali Palermo-Agrigento e Palermo-Sciacca con la neve nella zona di Lercara Friddi e Giacalone e San Giuseppe Jato.
10.02 – Caltavuturo è isolata. La strada da Termini Imerese è bloccata. Notevoli i disagi sulla strasa provinciale 8 di Lercara Friddi, così come la statale 120 di Petralia ricoperta di neve. Nel Corleonese la statale 118 e 188 sono ricoperte di ghiaccio. Alle Eolie neve per il secondo giorno consecutivo
9.48 – Stamane anche le spiagge e le strade delle Eolie erano innevate. Uno spettacolo simile non si registrava da decenni. La temperatura nella notte è scesa a -4. Per il mare molto mosso a causa del vento che soffia a quasi 50 km/h da nord-nord-ovest, l’arcipelago è ancora senza collegamenti marittimi Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti. Una tromba d’aria si è anche registrata al largo di Panarea.
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