Sono 18 gli avvisi di conclusione indagini inviati dalla procura di Messina ad amministratori e dirigenti in merito all’inchiesta sull’alluvione di Messina del 2009 dove morirono 37 persone. Sono accusati di omicidio plurimo colposo e disastro colposo il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il sindaco di Scaletta Mario Briguglio, l’ex commissario straordinario del comune di Messina, Gaspare Sinatra, l’ex dirigente generale della protezione civile regionale Salvatore Cocina, il dirigente generale dell’assessorato regionale ambiente Giovanni Arnone, e i geologi Antonino Savoca, Alberto Pistorio, Tiziana Flora Lucchesi, Salvatore Cotone.
Accusati degli stessi reati i progettisti dei lavori eseguiti nei torrenti di Divieto e Racinazzi straripati in occasione del disastro del primo ottobre 2009 a Scaletta Zanclea, Francesco Triolo, Salvatore Di Blasi, Stefano Bello, Giovanni Garufi, Carmelo Antonino Melato, Agatino Giuseppe Manganaro, nonché i tecnici Giuseppe Rago, Felice Grasso e Giovanni Randazzo. La procura che si e’ avvalsa di varie perizie indaga sui ritardi per i soccorsi e sui mancati interventi di messa in sicurezza dopo una precedente alluvione del 2007.