ROMA – Le sorprese e le smentite sul passato di Oscar Giannino continuano a riempire le pagine dei quotidiani. Il leader, ormai solo morale, di Fare per fermare il declino aveva raccontato di avere partecipato al celebre e storico festival di musica per bambini lo Zecchino d’Oro.
Ma Cino Tortorella ha smentito prontamente: “Ho controllato – spiega nel programma di Giuseppe Cruciani, la Zanzara su Radio24 – su un annuario tutti i nomi dei bambini che hanno partecipato allo Zecchino dal ’61 in poi e non c’è nessuno che si chiama Oscar Giannino. E non è possibile presentarsi sotto falso nome”.
“C’è stato solo un caso -continua Tortorella – con la figlia di Ugo Tognazzi presentata sul palco solo con il nome, senza il cognome, per non favorirla in alcun modo. Ma se uno avesse verificato avrebbe scoperto facilmente chi era. A quanto mi risulta Giannino non ha partecipato allo Zecchino D’Oro. E poi è una cosa seria, non un giochetto da laureati”.
Il giornalista ha raccolto attenzioni e commenti da tutto il mondo politico. “Auguro a Oscar Giannino che non perda neanche un voto – spiega il presidente del Consiglio Mario Monti -anche se dovrei augurargli il contrario visto che i voti che escono da lì non possono andare ad altri che a noi. In ogni caso, i voti di Giannino non vanno a Berlusconi. La mia simpatia umana, intellettuale e politica per lui è aumentata dopo questa sventura. E mi auguro che questa disavventura, che pure non prendo troppo alla leggera, non gli porti via dei voti”.
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