GIARRE. Non ci sono dubbi sulla natura dolosa del rogo che la scorsa notte ha distrutto due ambulanze della ditta Angelo Turrisi onlus, di proprietà dell’attuale vice presidente del consiglio comunale di Giarre. Sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto ad intervenire intorno alle 3, allertati da una segnalazione giunta dal condominio di Corso Europa, al cui interno si trova il deposito dei mezzi. Subito dopo sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Giarre. Nessun contenitore di liquido infiammabile è stato rinvenuto sul posto ma a supportare la pista dolosa sarebbero state le stesse dichiarazioni della vittima, recatosi questa mattina nella caserma dei carabinieri di Giarre per sporgere formale denuncia.
Subito esclusa la pista riconducibile all’attività politica. Le indagini starebbero privilegiando quella legata alla sfera lavorativa o privata. In passato Turrisi avrebbe ricevuto chiare richieste di estorsione. “Minacce a cui non mi sono mai piegato – dichiara Angelo Turrisi a LiveSiciliaCatania – e a cui mai mi piegherò”.
Gli investigatori avrebbero acquisito le immagini registrate da una telecamera installata da uno dei residenti all’ingresso dell’area condominiale. Non si sa ancora da dove siano entrati gli autori dell’incendio. Se fossero passati dall’ingresso potrebbero essere stati immortalati dal sistema di videosorveglianza.
