CATANIA – Sono stati momenti di panico quelli vissuti nel pomeriggio dagli abitanti dell’edificio sovrastante la filiale della banca Carige Italia in viale Libertà a Giarre, al cui interno è improvvisamente divampato un incendio. Erano da poco passate le 17 quando un denso fumo nero ha iniziato ad invadere appartamenti ed uffici dello stabile. Sono stati i dipendenti dell’Aurora Assicurazione, al primo piano, a lasciare per primi il palazzo ed ha chiedere l’intervento dei vigili del fuoco di Riposto. Nel frattempo altri inquilini e impiegati spaventati hanno raggiunto la strada. In pochi minuti sul posto sono giunti i pompieri ed i carabinieri della Compagnia di Giarre che, insieme agli agenti della locale polizia municipale, hanno interdetto l’ingresso delle vetture e dei pedoni lungo la via. L’intero edificio è stato subito evacuato nel timore che l’incendio potesse interessare le tubature del gas, causando un’esplosione.
“Non sapevo cosa stesse accadendo – racconta Lucia Brischetto, inquilina del primo piano – Stavo riposando quando mi hanno detto di lasciare subito l’appartamento, senza spiegarmi il motivo. Solo quando sono scesa in strada ho capito che si trattava di un incendio”. Quando i vigili del fuoco sono entrati nei locali della banca, in cui due delle vetrate si sono infrante a causa delle elevate temperature, le fiamme avevano raggiunto il soffitto. Il rogo, di chiara origine accidentale, è divampato nella stanza del direttore della filiale, quasi certamente a causa di un corto circuito.
Le fiamme hanno rapidamente raggiunto anche la stanza attigua, parzialmente distrutta. Negli altri locali invece si contano solo danni alle pareti, completamente annerite dal fumo. Ci è voluta oltre un’ora per spegnere il rogo e per liberare i locali dal fumo. Sono ancora in corso gli accertamenti tecnici da parte dei vigili del fuoco per verificare che i soffitti non abbiano subito danni gravi, rendendo inagibile anche il piano superiore. Una storia che sembra ripetersi a distanza di circa dieci anni, quando un incendio distrusse gli stessi locali. Allora la filiale era quella della Banca di Roma.