19 Luglio 2017, 17:04
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AGRIGENTO – Il tanto atteso incontro tra Marcello Giavarini, patron uscente dell’Akragas e i cosiddetti “romani” che romani non sono, è avvenuto. Le conclusioni dell’accordo però non sono affatto definite, anzi servirà ancora tempo per stabilire i termini per l’entrata all’interno della società degli imprenditori che ancora oggi restano avvolti dal mistero. L’incontro è infatti avvenuto con i mediatori dell’operazione ovvero Alessandro Volta e Luca De Simone, amministratori della società “4Young” (questa sì con sede a Roma) procuratori ed esperti nel settore del business calcistico per conto di terzi.
“Alessandro Volta e Luca De Simone mi hanno riferito che ci sarebbe l’interesse di un loro cliente ad investire in Italia, nel mondo del calcio – spiega in una nota Marcello Giavarini dopo l’incontro – e loro gli hanno proposto Agrigento e la squadra dell’Akragas. La mia impressione è stata positiva e cioè di avere a che fare con persone serie ed esperte di calcio che quasi certamente possono dare un fattivo contributo economico e tecnico alla Società. L’incontro si è svolto in un clima del tutto sereno e amichevole. Io ho rinnovato a loro la mia disponibilità alla cessione delle mie quote a titolo assolutamente gratuito e gli ho proposto di occuparsi di tutta la governance societaria e tecnica. Ed ancora, li ho invitati ad entrare in Società con qualsiasi quota loro volessero, anche con una quota maggiore alla mia perché ero stato autorizzato dal Presidente Silvio Alessi ad avvisare i nuovi investitori che, in caso di cessione delle mie quote, anche lui avrebbe ceduto ai “romani” il suo 12%”.
La società quindi, se la trattativa andasse in porto, potrebbe avere un volto del tutto nuovo, con gli investitori che potrebbero rilevare anche le quote di Silvio Alessi. Nonostante i tempi ristretti però, i due imprenditori del mondo del calcio chiedono ancora tempo a Giavarini per concludere l’affare: “Al termine dell’ incontro – continua Giavarini nella sua nota – i signori Volta e De Simone mi hanno detto che serve altro tempo per ridefinire il tutto con il loro cliente e hanno chiesto altri documenti sui tesserati attuali in pancia alla società (cosa che il nostro segretario o il presidente Alessi al massimo domani spediranno direttamente al loro indirizzo di posta). Io mi auguro – conclude il patron dimissionario – per il bene dell’Akragas che la trattativa possa andare in porto e rimango a disposizione affinché nuovi investitori possano subentrarmi e portare capitale fresco alla squadra dell’Akragas”. Per avere notizie dei nuovi investitori, quindi, i tifosi del Gigante dovranno ancora attendere altri giorni.
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19 Luglio 2017, 17:04