Giochi sporchi e in cattive condizioni |Polemica sui doni ai piccoli pazienti - Live Sicilia

Giochi sporchi e in cattive condizioni |Polemica sui doni ai piccoli pazienti

La posizione del direttore Paolo Cantaro.

Onco-Ematologia del Policlinico
di
4 min di lettura

CATANIA – Rovente polemica sulle condizioni dei giocattoli consegnati, lo scorso 31 dicembre, dall’amministrazione comunale ai piccoli pazienti degli ospedali catanesi. In particolare, la Lega Ibiscus Onlus critica il sindaco in persona, al quale scrive una lettera aperta postata sulla pagina Facebook dell’associazione, per aver consegnato giochi non nuovi, usati, malandati e “non adatti” ai piccoli pazienti del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Catania. Questo il testo della lettera:

“Gent.mo Sig. Sindaco,

Le scriviamo a nome dei genitori e dei ragazzi in cura presso il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Catania, che Lei è andato a trovare il 31/12, ultimo dell’anno ed ai quali ha regalato, come ha fatto in altri ospedali cittadini con altri piccoli pazienti, innumerevoli giocattoli. Se non ci conosce, abbiamo il piacere di presentarci: l’IBISCUS è l’associazione dei genitori, tutti coinvolti, e di tutti i soci (medici, infermieri e cittadini comuni) che hanno deciso di operare per lo sviluppo dell’assistenza e della ricerca nel campo delle malattie del sangue e dei tumori dei bambini. I nostri GUERRIERI, così vengono chiamati i nostri ragazzi, tutti di età compresa fra 0 e 18 anni, sono stati improvvisamente sradicati dalla loro normale vita quotidiana e LOTTANO, con forza e coraggio, per lunghi periodi e frequenti ricoveri, subendo continue e pesanti terapie, lontano dagli affetti (parenti, amici, scuola). Durante le festività natalizie si interrompe spesso quella rigidità degli ingressi alle persone esterne che contraddistingue la tipologia del Reparto e tendente, come correttamente imposto dai medici, alla salvaguardia dello stato precario di salute dei ragazzi per consentire un “diverso momento di serenità”. Tuttavia rimangono grandi le precauzioni che vengono prese per l’ingresso in Reparto: mascherine, calzari, pulizia delle mani: sono le minime che occorrono per incontrare i bambini con immuno-deficienze provocate dalla somministrazione della chemio e di altri trattamenti clinici. Anche quest’anno, spesso in punta di piedi, sono venuti a trovare i piccoli pazienti i rappresentanti di tantissime associazioni, club vari, cittadini comuni, i calciatori del Catania, tutti con doni e regali di ogni tipo: montagne di regali scintillanti, di varie tipologie, per ogni età, e soprattutto NUOVI ed integri.

Anche Lei è venuto con tanti regali, ma ci dispiace comunicarLe che i suoi purtroppo non sono stati altrettanto graditi in quanto vecchi, riciclati, sporchi, rotti, attaccati con scotch… tra l’altro c’erano tanti peluche che non sono adatti ai nostri piccoli pazienti in quanto portatori di acari. Siamo stati chiamati dai genitori che ci hanno invitato a portarli via. Ci siamo consultati prima fra di noi (non Le partecipiamo i coloriti messaggi che sono stati scambiati nei nostri social in questi giorni), poi anche con alcuni Suoi collaboratori. Abbiamo preso i giocattoli e attualmente li custodiamo presso la nostra CASA DI ACCOGLIENZA IBISCUS, l’UNICA struttura esistente a Catania che consente un alloggio gratuito ai ragazzi ed ai loro familiari fuori sede in questa lunga esperienza. Quesito: Che ne dobbiamo fare di questi “COSI”? Sarebbe meglio che Lei si consultasse con chi ha organizzato questo evento… per sapere se vi è stata una qualche anomalia nella distribuzione. Siamo anche pronti a riceverLa presso la nostra Sede, perché possa verificare di persona. Ci faccia sapere. Perché trascorso un breve periodo, come ci hanno indicato i genitori, gli infermieri, i medici porteremo tutto presso la più vicina discarica comunale e, da bravi cittadini, ci adopereremo anche a smaltirli in modo differenziato”. LEGA IBISCUS ONLUS

Una delle foto inviate dall'ufficio stampa del Comune relativa alla consegna di alcuni giocattoli

Eppure qualcosa non sembra tornare. La consegna dei giocattoli, infatti, come mostrano le immagini diffuse dall’ufficio stampa del Comune di Catania, è avvenuta alla presenza di medici e dirigenti medici – “Alla consegna erano presenti i medici del reparto e del day hospital e, in rappresentanza della StMicroelectronics – una delle aziende che hanno donato i balocchi – Ettore Spada”, si legge nel comunicato – che hanno avuto la possibilità di verificare le condizioni dei giocattoli donati. Non solo: i doni raccolti dall’amministrazione comunale sono stati “regalati” da altri bimbi e cittadini – per questo i giochi sarebbero usati – e i responsabili del reparto avrebbero prima effettuato una verifica per selezionare i giocattoli adatti ai piccoli pazienti.

“I giocattoli sono stati dovati da altri bambini – spiega l’assessore Di Salvo, presente alla consegna dei regali – per questo alcuni sono usati. In ogni caso – precisa – i giocattoli, prima di essere consegnati, sono stati selezionati dai dirigenti medici delle strutture sanitarie. Cosa sia avvenuto dopo non possiamo saperlo. La polemica – conclude – è triste, misera e strumentale”.

Anche il dirigente Paolo Cantaro conferma l’avvenuta selezione dei giochi e la distribuzione nel reparto dopo l’autorizzazione del medico responsabile. “I catanesi sono stati generosi e hanno donato alcuni giochi – ricostruisce. Con il responsabile del reparto abbiamo deciso che i pelouches sarebbero andati al day ospital e valutato l’appropriatezza degli altri oggetti, che sono stati distribuiti ai bambini”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI