CATANIA – “La Circonvallazione riaprirà oggi pomeriggio. Avevo chiesto uno sprint finale – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco – sperando addirittura in venerdì primo novembre ma i tempi tecnici di consolidamento del calcestruzzo non ce lo consentono”. Riaprirà con un giorno di anticipo, quindi, rispetto a quanto prevedeva il provvedimento che imponeva la chiusura al traffico dell’importante arteria stradale in direzione Misterbianco per eseguire i lavori necessari a correggere il percorso della condotta del gas (Asec) troppo vicina al manto stradale, a posizionare i nuovi cavi dell’alta tensione (Enel) escludendo i vecchi e contemporaneamente a posare i nuovi tubi dell’acqua eliminando quelli vecchi.
Con esclusione della condotta del gas che passerà sotto il manto stradale, gli altri due sottoservizi (Enel e Acque Carcaci) passeranno sotto il marciapiede che costeggerà proprio la carreggiata nord. Intanto, gli operai dell’Enel hanno appena concluso il loro lavoro, quelli di Acque Carcaci stanno finendo di dissotterrare l’ultimo tratto della vecchia condotta mentre gli operai dell’Asec, che hanno già predisposto la condotta a una profondità di sicurezza, stanno continuando a lavorare per completare i collegamenti che li impegneranno fino a domattina.
Il capocantiere assicura che sabato mattina entro le 13 concluderanno i lavori e la Circonvallazione potrà tornare agli automobilisti. Da lunedì 4 novembre potremo iniziare a contare i giorni che ci separano dal mese e mezzo di cui ha bisogno il direttore dei lavori, l’ing. Rosario Mirone, per realizzare la rotonda o meglio i due grandi torna-indietro previsti nell’ultima variante del progetto. “E durante quel mese e mezzo – assicura l’ing. Mirone – non sarà necessario chiudere al traffico nessuna delle due carreggiate della Circonvallazione”.
Rimane però qualche intoppo, come evidenzia l’assessore Bosco. “Esiste un altro problema con la Prefettura che ha delle telecamere sopra il Tondo Gioeni – spiega. All’inizio di settembre abbiamo già mandato una lettera e, nell’attesa, ho fatto predisporre due tubi corrugati da dove poi si potranno fare passare i collegamenti necessari»”.