Giorgia Meloni in Sicilia| Ma non per Stancanelli - Live Sicilia

Giorgia Meloni in Sicilia| Ma non per Stancanelli

Prima a Messina e poi a Biancavilla. Ecco le due tappe del mini-tour siciliano dell’ex Ministro della Gioventù, venuta in sostegno dei candidati a sindaco dei Fratelli d’Italia. Salta però Catania, dove, a concorrere alla carica di Primo cittadino, c’è addirittura il coordinatore regionale della nuova formazione a destra del Pdl. Delusione nella base.

CATANIA – Non solo Silvio Berlusconi, ma neanche Giorgia Meloni, capogruppo dei Fratelli d’Italia alla camera dei Deputati, farà tappa nel capoluogo etneo per dare la volata finale al primo cittadino uscente, Raffaele Stancanelli, in vista della riconferma a Palazzo degli Elefanti. Se è vero, però, che l’ex premier ha dovuto soprassedere al bagno di folla catanese a causa dei rischi per la sua sicurezza personale, ritenuti ancora troppi alti dopo i fatti di Brescia; ben diversa è, invece, la vicenda dell’ex ministro della Gioventù. Giorgia Meloni, infatti, nella giornata di ieri, è stata prima a Messina al fianco del candidato a sindaco Enzo Garofalo; mentre alle 19.30 è intervenuta nella centralissima piazza Roma di Biancavilla in favore di Antonio Bonanno, giovane candidato sindaco di centrodestra. Un mini-tuor che non comprende però la città di Catania, il centro siciliano più importante di questa tornata amministrativa, dove, a contendersi la carica di primo cittadino, fra meno di sette giorni, non ci sarà un semplice militante, ma il coordinatore regionale dei Fdi. Contattato da LiveSiciliaCatania, l’ufficio stampa di Giorgia Meloni fa sapere: “I leader del partito sono tre, l’ex ministro non potrà essere ovunque. Non escludiamo – conclude- che La Russa o Crosetto potranno venire nei prossimi giorni a Catania”.

Stando ad alcune indiscrezioni, dietro la scelta della Meloni ci sarebbero alcuni attriti risalenti alle politiche di febbraio, quando cioè – come raccontò già LiveSiciliaCatania- si decise che l’ex Ministro della gioventù non sarebbe stata capolista alla camera nel collegio Sicilia-Orientale. Scintille che sarebbero riesplose -stando sempre ad alcuni rumors- quando la Meloni avrebbe diffidato Raffaele Stancanelli dall’utilizzare il simbolo dei Fratelli d’Italia in questa competizione elettorale. Indiscrezioni che non trovano però conferme nelle parole di Luciano Zuccarello, personalità assai vicina a Raffaele Stancacanelli, che ci tiene lo stesso a stemperare ogni polemica circa la mancata presenza della Meloni a Catania: “Bisogna chiedersi, invece, perché non sia venuto Berlusconi. Comunque, in un caso o nell’altro, è una scelta loro: noi ne prendiamo atto. Un incontro con lei –aggiunge- sarebbe potuto essere sì interessante, ma anche no: la città di Catania è particolare. Noi – conclude Zuccarello – andiamo lo stesso per la nostra strada”.

Non trattiene la delusione, invece, Laura Iraci, consigliere comunale di San Giovanni La Punta dei Fratelli d’Italia e figura di primo piano del movimento politico Merito e Cambiamento fondato dall’esponente di Palazzo degli Elefanti Giacomo Bellavia: “É una anomalia la sua non venuta a Catania, ma non ne capisco il motivo. Sarebbe stata importante la sua presenza qui, oggi. Lei – aggiunge- deve pensare a costruirlo questo partito. Ho chiesto da tempo alla Meloni – continua la Iraci – un incontro per strutturare il movimento giovanile sul territorio. Durante le scorse nazionali ci siamo impegnati parecchio e avremmo visto bene la sua discesa a Catania. É sempre un fatto importante – conclude- quando un comandante viene a incoraggiare le proprie truppe”.

 


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