Palermo – La Fondazione Orestiadi di Gibellina aderisce alla Giornata del Contemporaneo, promossa dalla Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI) e prevista per oggi 5 Ottobre. Protagonisti di tale evento saranno gli artisti Sergio Tumminello con la personale “Tanit Terra Madre” a cura di Achille Bonito Oliva, alcuni artisti calabresi di nascita o di adozione con la collettiva “Oltre il ponte: artisti dalla Calabria” a cura di Fabio De Chirico, l’artista Carlo La Monica con la mostra di gioielli Arcaica e i ragazzi del corso di laurea in disegno industriale dell’università di Palermo con Interaction design per i Beni Culturali.
Dalla narrazione alla user experience a cura di Enzo Fiammetta e Francesco Monterosso. Il direttore della sezione arti visive delle Orestiadi di Gibellina, Achille Bonito Oliva, così descrive l’artista Sergio Tumminello: “Il territorio Tumminello” è il giardino geometrico della visione, depurato da ogni ostacolo e portato nella condizione orizzontale di una immagine lampante, esposta fino al limite dell’impietosa esibizione. Esso implica un piano ampio per la visione, da cui è possibile spaziare impunemente con lo sguardo, fino a sorvegliare i confini ultimi, l’orizzonte oltre cui tramonta il sole e inizia il mare verticale del nulla, dove l’occhio affonda senza riuscire più a carpire altre notizie. L’arte dunque è il gesto dell’artista che si applica a coltivare l’esercito dei suoi desideri, la sistemazione definitiva della torre di ogni controllo. Sergio Tumminello cerca stoicamente di misurare il proprio deserto, di raffigurare l’infinitezza mediante la possibilità di rappresentare la misura aurea della sua profondità”.
La mostra “Oltre il ponte” a cura di Fabio De Chirico vedrà partecipi nove artisti calabresi quali: Domenico Cordì, Domenico Donato, Sebastiano Dammone Sessa, Gianfranco Grosso, {movimentomilc}, Angela Pellicanò, Shawnette Poe, Nicola Rotiroti, Claudia Zicari. È nell’intento della Fondazione, aprire una finestra sulla produzione artistica di questa regione, che condivide con la Sicilia vicende, storia, ma anche criticità contingenti.
Per quanto riguarda Interaction design per i Beni Culturali. Dalla narrazione alla user experience a cura di Enzo Fiammetta e Francesco Monterosso si tratta di Progetti di applicazioni e artefatti digitali del Laboratorio di disegno industriale III sui Beni Culturali siciliani. La mostra è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e con Caleca Italia di Patti. Lo stesso pomeriggio sarà possibile visitare la collezione permanente d’arte contemporanea al Granaio dove è in mostra tra le opere dei grandi maestri, l’installazione Il “ Tappeto Volante” degli Stalker”.