Nel Giorno della Memoria, reali e capi di Stato, tra cui il presidente della Repubblica Mattarella, partecipano ad Auschwitz alla cerimonia per gli 80 anni dalla chiusura del campo di concentramento nazista. Insieme al presidente della Repubblica arriveranno ad Auschwitz, tra gli altri, re Carlo del Regno Unito, i reali di Danimarca, dei Paesi bassi, di Spagna e di Svezia.
E poi tanti presidenti come Emmanuel Macron per la Francia, Frank Walter Steinmeier per la Germania, Alexander Van der Bellen per l’Austria. Non mancheranno primi ministri come Olaf Scholz per la Germania e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Spiccano anche alcune assenze come quella della delegazione russa e del premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Anche papa Francesco ha ricordato che “l’orrore dello sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi avvenuto in quegli anni non può essere né dimenticato né negato. Rinnovo il mio appello – ha aggiunto – affinché tutti collaborino a debellare la piaga dell’antisemitismo, insieme a ogni forma di discriminazione e persecuzione religiosa”.

