Giovane acese gambizzato |Arrestato l'uomo che sparò - Live Sicilia

Giovane acese gambizzato |Arrestato l’uomo che sparò

L'arrestato, Luciano Salvatore Caniglia

Scattano le manette per Luciano Salvatore Caniglia (nella foto). La polizia ha chiuso in pochi mesi il caso. Resta da chiarire il movente.

I fatti risalgono al 15 febbraio
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ACIREALE – Ha un volto uno dei presunti autori del ferimento del giovane acese gambizzato lo scorso 15 febbraio. La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania nei confronti di Luciano Salvatore Caniglia, 26enne già conosciuto dalle forze dell’ordine per reati di droga.

Caniglia è accusato, in concorso con Antonio Messina, di aver gambizzato sparando diversi colpi di pistola un giovane, provocando lesioni gravissime all’uomo “con indebolimento della capacità di deambulazione”. Al 26enne, detenuto nel carcere di Piazza Lanza, è contestato il reato di lesioni gravissime e di porto abusivo di arma da fuoco.

I fatti. Il ferimento del giovane acese risale allo scorso 15 febbraio. Le indagini scattano dopo che la vittima si è presentata al Pronto Soccorso del Santa Marta. Dai primi accertamenti gli agenti identificano e arrestano in flagranza Antonio Messina. L’indagato è in possesso di due caricatori contenenti cartucce di eguale calibro di quelle utilizzate per il ferimento. Nel proseguimento delle indagine i poliziotti riescono a chiudere il cerchio. Sarebbe stato infatti Caniglia a sparare i tre colpi che feriscono alle gambe il giovane acese.

Il movente. Le indagini sono ancora aperte per comprendere il movente del ferimento. E soprattutto l’inchiesta ha come scopo quello di determinare in quale contesto sia stato pianificato il progetto criminale.

 


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