Giro di corruzione al Comune Tutti rinviati a giudizio

Giro di corruzione al Comune|Tutti rinviati a giudizio

Il processo inizierà a gennaio

PALERMO – Tutti rinviati a giudizio. Il processo per il presunto giro di corruzione al Comune di Palermo inizierà l’11 gennaio prossimo.
Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare Ermelinda Marfia.
Accolta la richiesta del procuratore aggiunto Sergio Demontis e dei sostituti Giovanni Antoci e Andrea Fusco.

Gli imputati sono l’architetto Giuseppe Monteleone (ex dirigente dello Sportello per le attività produttive del Comune di Palermo), la compagna e architetto Giovanna D’Attardi, gli architetti Mario Li Castri (altro funzionario ed ex dirigente della burocrazia comunale) e Fabio Seminerio, l’imprenditore Giovanni Lupo, titolare della Biocasa, l’ex presidente della commissione Urbanistica del Comune di Palermo, Giovanni Lo Cascio del Pd, e l’ex consigliere comunale Sandro Terrani, di Italia Viva.

Secondo l’accusa i burocrati avrebbero intascato tangenti o anche accettato la sola promessa di utilità per favorire l’iter di approvazione dei piani costruttivi che prevedevano la costruzione di nuovi edifici di edilizia popolare. Piani che però una volta portati in consiglio comunale furono bocciati. Ci sarebbe stato un comitato di affari nella burocrazia comunale che spingeva per ottenere il via libera del Consiglio comunale alla costruzione di centinaia di appartamenti in deroga al piano regolatore.


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