PALERMO – “Ho appreso stamane la notizia, non sono in grado di fare commenti, la magistratura farà la propria parte. È una novità di stamattina, confesso che al momento non ho dettagli sull’argomento”.
Così il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, a margine del forum Palermo Milano, sul blitz antimafia scattato stamattina a Catania che vede tra gli arrestati il deputato regionale e componente della commissione antimafia di Palazzo dei Normanni Giuseppe Castiglione.
La Vardera: “Castiglione faccia un passo indietro dall’Antimafia”
“La notizia di qualche ora fa che vede tra gli arrestati un mio collega, lascia sgomenti. Si tratta del deputato Castiglione, capogruppo del partito di Lombardo, ma la beffa del destino è che è anche componente della commissione antimafia”. Lo dice il deputato regionale Ismaele La Vardera.
“Ci auguriamo – aggiunge – che prenda immediatamente la decisione di fare un passo indietro, in attesa delle risultanze investigative. Non è un arresto qualsiasi, bensì fatto all’interno di una operazione antimafia che colpisce boss catanesi”.
“Non posso che ringraziare – conclude – le forze dell’ordine che ogni giorno si spendono per rendere la nostra terra un mondo migliore. Spero che anche che Schifani e Lombardo predano le distanze dal deputato di maggioranza, la politica deve condannare veementemente episodi simili, succederà? Per questo motivo domani sto organizzando un sit-in di protesta alle 15 all’Ars. Fuori la mafia dallo Stato”.
Cracolici scrive a Galvagno per chiedere la decadenza di Castiglione
Il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in seguito al provvedimento cautelare nei confronti dell’onorevole Giuseppe Castiglione, ha informato il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno proponendo, secondo quanto stabilito dal regolamento approvato dalla commissione Antimafia, la decadenza di Castiglione da componente della stessa commissione.
Catanzaro (Pd): “Questa vicenda disorienta e preoccupa”
“Ancora una volta, purtroppo, le istituzioni siciliane sono trascinate nella cronaca giudiziaria. L’arresto del parlamentare regionale Giuseppe Castiglione disorienta e preoccupa, attendiamo di conoscere gli sviluppi dell’indagine nel rispetto del lavoro delle forze dell’ordine e di quelle che saranno le valutazioni della magistratura in merito alle accuse nei confronti di Castiglione”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars.
Anche il M5s chiede il passo indietro dalla commissione Antimafia
“Siamo di fronte – aggiungiamo – a un quadro inquietante e la presenza di politici tra i destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare emessi nel Catanese non può che alimentare il nostro disappunto e la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni”.
Lo affermano, per il M5s, il capogruppo all’Ars Antonio De Luca e il coordinatore regionale per la Sicilia Nuccio Di Paola sull’operazione Mercurio del Ros a Catania.
“Per questo chiediamo al deputato regionale Giuseppe Castiglione di dimettersi quantomeno dalla commissione Antimafia ancora prima di un eventuale provvedimento di decadenza”, sottolineano.
“Siamo consapevoli che nessuno sia capace prima del terzo grado di giudizio, ma è anche vero, che dopo un provvedimento del genere, la sua presenza all’interno di un organismo altamente simbolico come la commissione Antimafia sarebbe un pessimo segnale per la collettività Schifani, una volta tanto – concludono De Luca e Di Paola – vada oltre le dichiarazioni di circostanza e chieda, anche lui, un passo indietro al deputato che sostiene la sua maggioranza”.
I fatti. Il deputato Ars Giuseppe Castiglione (Mpa) è stato arrestato stamani a Catania nel corso dell’operazione dei Ros denominata “Mercurio”. Arriva il plauso del comandante generale dei carabinieri.