Gli ospedali della disperazione | "Un energumeno voleva picchiarmi" - Live Sicilia

Gli ospedali della disperazione | “Un energumeno voleva picchiarmi”

Commenti

    Invece del vigilante privato, che come abbiamo visto a Villa Sofia appena c’è stata la carica dei parenti del paziente è subito scappato, gli Ospedali per il servizio del Pronto Soccorso, soprattutto per la vigilanza dovrebbero fare la richiesta ai corpi della Polizia, Carabinieri oppure della Guardia Forestale, che già la Regione li paga e sarebbe tra l’altro a costo zero. Solo in questo caso il mal intenzionato vedendo la divisa dello Stato o della Regione, vede un certo rigore e non gli vengono in mente cose folli. Auguro una buona giornata al Direttore e a tutto lo Staff di Live Sicilia. Grazie di tenerci sempre aggiornati dei fatti di cronaca.

    Tanti miliardi buttati nella sanità per avere ciò che descrive codesto articolo….
    Diciamo basta … ma a chi lo diciamo? Se chi governa e /o ha governato la regione e quindi la sanità ha o ha avuto le mani legate da interessi trasversali, anche non visibili ai più, non ci sarà mai una soluzione.
    Un giorno forse prendendo a modello qualche asl del Nord che funziona riusciremo anche noi del Sud ad uscire fuori da tale triste e angosciante situazione. Ma per il momento: vale la pena andare per necessità al pronto soccorso a Palermo?

    I governi precedenti , hanno introdotto il numero chiuso nella facoltà di medicina ,
    ma anche in altre , il risultato ……
    Non hanno programmato il bisogno futuro, di specialisti , di uso ottimale degli ospedali ,
    quelli che diminuiscono i posti letto , o vengono chiusi , spostano i malati verso le
    città , creando gravi problemi ,tanto ai malati che ai parenti . Il risultato degli ultimi
    30anni , di governi pasticcioni . Di contro abbiamo esubero di impiegati nelle
    publiche amministrazioni , nelle regioni , frutto di un clientelismo sfrenato .Tutto
    pagato dai cittadini , attraverso tassazioni che farebbero inorridire i paesi europei.
    Bravi e oggi vorrebbero riproporci gli stessi modelli di governo già sperimentato
    con esiti nefasti . Poveri italiani di memoria corta

    Visto il livello a villa sofia farebbero bene a difendere i pazienti dalle pseudocure e dai maltrattamenti dei medici ed infermieri.

    Questo è solo il risultato del buonismo che vige in Italia…e le regole vanno a farsi benedire !!

    Personalmente, da malato, negli ospedali, ne ho visto di tutti i colori. Di tutto ciò che c’è di bello e di brutto insieme. In ogni caso le situazioni devi viverle per renderti conto delle strutture ospedaliere pubbliche. Prendiamo atto che l’organizzazione è certamente caotica il che significa una cosa soltanto: ha un significato politico – ospedaliero. IL lato per nulla indifferente. L’intreccio è complicato e vi sono tante cose da sistemare. Occorrono: mezzi, soldi, attrezzature, volontà di cambiare. Innanzi tutto parlerei di personale medico e infermieristico, paramedico che manca. Gli ospedali non reggono i ricoveri (nei suoi passaggi previsti dai protocollo). Vi sono contraddizioni non risolte per quanto riguarda numero dei ricoverati/malati in rapporto agli organici degli ospedali. Tutto è da rivedere. Negli ospedali ho conosciuto medici e infermieri bravissimi. Io stesso ho scritto una lettera di encomio all’Ospedale di Villa Sofia in occasione d’un mio ricovero di quasi due mesi per un intervento chirurgico abbastanza serio. Comunque le peripezie procedurali valgono per tutti: ospitanti e ospiti.

    la violenza è sempre deprecabile ma le autorità devono intervenire anche nei pronti soccorsi. Diritto all’opinione

    La guardia di finanza così vediamo quanti sono al lavoro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI