Gli studenti del Cassarà | in Germania per un progetto Ue

Gli studenti del Cassarà | in Germania per un progetto Ue

Il progetto Comenius offrirà agli alunni delle scuole di sei Paesi europei la possibilità di confrontarsi tra loro, su temi di valenza scientifica relativi al riciclo e al consumo consapevole dell'acqua.

PALERMO – Un viaggio all’estero nell’ambito di un progetto comunitario dedicato all’importanza dell’acqua nella società odierna. É questa l’iniziativa targata “Comenius”, sposata dagli alunni dell’Istituto di Cultura e Lingue “Ninni Cassarà” di Palermo, in partenza oggi per la Germania, seconda tappa del gemellaggio. Il progetto di cooperazione nell’educazione scolastica promosso dall’Unione Europea, offrirà agli alunni delle scuole di sei Paesi europei, Italia, Germania, Spagna, Ungheria, Danimarca, Inghilterra, la possibilità di confrontarsi tra loro, su temi di valenza scientifica relativi al riciclo e al consumo consapevole dell’acqua. A volare verso la Germania, le classi della II D e II E del linguistico Cassarà partite a ottobre per la Danimarca, mentre la prossima tappa sarà ad aprile in Ungheria. “Si tratta di un progetto unico che darà l’opportunità ai ragazzi di avere un confronto diretto a livello europeo con i loro coetanei – dice la docente di inglese Rossella Scalone -. Il tema principale sarà l’acqua inteso come bene primario e fonte di vita, concetti che verranno approfonditi e assimilati in Germania nell’ambito delle normali attività didattiche”.

Il progetto Comenius avrà la durata di due anni e tratterà aspetti molto variegati riguardanti il confronto culturale sociale ed economico con gli altri Paesi europei. “Conosceremo posti nuovi, perfezionando l’inglese e confrontandoci con altre culture – dicono entusiasti gli alunni della II D e II E -. Il tutto avverrà in sinergia con i nostri coetanei tedeschi che si troveranno ad approfondire un tema di vitale importanza finalizzato all’integrazione culturale, utilissimo sia per noi docenti che per gli alunni. Sono esperienze – concludono – che si fanno soltanto una volta nella vita e la scuola ci sta offrendo questa grande opportunità. Noi alunni abbiamo bisogno di aprire le menti e di esplorare il mondo in tutti i suoi molteplici aspetti, conoscere le diverse tradizioni, gli usi e i costumi di ciascun paese”.

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