ROMA – Enrico Letta ha sciolto la riserva. Il giuramento del nuovo governo avverrà al Palazzo del Quirinale domenica alle 11,30. Queste le prime parole del neo presidente del Consiglio: “Ringrazio il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ed esprimo sobria soddisfazione per la formazione del governo”. Così Napolitano: “Non c’è bisogno di utilizzare alcuna formula speciale per definire questo governo, auguro buon lavoro al presidente Enrico Letta”.
Questa la lista dei ministri dell’esecutivo guidato dall’ex vice segretario del Pd, contraddistinto da una forte presenza femminile: sottosegretario alla presidenza Filippo Patroni Griffi, ministro degli Interni Angelino Alfano, nominato anche vice-premier, ministro Affari Europei Enzo Moavero Milanese, ministro Affari Regionali Graziano Delrio, ministro Coesione Territoriale Carlo Trigilia, ministro Rapporti col Parlamento Dario Franceschini, ministro Riforme Costituzionali Gaetano Quagliarello, ministro Pari Opportunità Iosefa Idem, ministro Pubblica Amministrazione Gianpiero D’alia, ministro Affari Esteri Emma Bonino, ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, ministro della Difesa Mario Mauro, ministro Economia e Finanze Fabrizio Saccomanni, ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato; Cecile Kyenge è ministro dell’Integrazione, Massimo Bray ai Beni culturali; Università e ricerca Mariachiara Carrozza, Enrico Giovannini al Lavoro, Maurizio Lupi alle Infrastrutture. All’Ambiente Andrea Orlando, alla Salute Beatrice Lorenzin.
