Terreno col terzo figlio | Come funzionerà - Live Sicilia

Terreno col terzo figlio | Come funzionerà

Il governo assegnerà gratuitamente i terreni abbandonati

LA PROPOSTA
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Il governo assegnerà lotti di terreno abbandonati alle coppie in attesa del terzo figlio. E’ questa l’ultima novità inserita nella bozza della  manovra finanziaria, in attesa dei ritocchi nelle prossime ore, prima che il testo venga trasmesso alle Camere. “Interventi per favorire lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e la crescita demografica attraverso il sostegno alla famiglia” recita l’articolo che contiene la norma. Un’iniziativa che sta già facendo discutere e che è destinata a farlo nelle prossime settimane, in un dibattito parlamentare che si preannuncia infuocato, su cui gravano anche le continue fibrillazioni della maggioranza.

Come funziona. Nello specifico, le novità prevedono che vengano concessi gratuitamente per almeno vent’anni i terreni demaniali agricoli (o a vocazione agricola), non utilizzati per altre finalità istituzionali e dislocati su tutta la penisola.Oltre a questi, verrà assegnata anche la metà dei terreni incolti o abbandonati del Mezzogiorno: nell’articolo si parla esplicitamente di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia. I beneficiari di questa concessione saranno le coppie con almeno tre figli, di cui il terzo nato fra 2019, 2020 e 2021. Per questi nuclei familiari è prevista anche una seconda agevolazione, nell’ambito della acquisto di una casa. A chi comprerà un immobile nei pressi del terreno concesso, il ministero alle Politiche Agricole darà la possibilità di accendere mutui fino a 200mila euro, per vent’anni, a tasso zero.

Le reazioni. “Visto che si parla tanto di un ritorno all’agricoltura alle origini da parte dei giovani  vogliamo dargli la possibilità di ottenere terre coltivabili”. Così il ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio, che sembra rappresentare le posizioni di tutto il Carroccio verso l’iniziativa. Dura la replica del Pd, con Chiara Gribaudo che l’ha definita invece una “norma agghiacciante”: “Rivela l’impostazione culturale e sociale di questo governo. Piuttosto che finanziare i servizi all’infanzia e proseguire sul sentiero tracciato per il sistema integrato 0-6, propone alle famiglie di fare un altro figlio in cambio di un pezzo di terra e di un mutuo a tasso zero. Una proposta fuori dal tempo”.

 

 

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