"Mancano all'appello 6milioni di euro per il gratuito patrocinio"

“Mancano all’appello 6milioni di euro per il gratuito patrocinio”

L'intervento di Antonino Guido Distefano, presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catania
ANNO GIUDIZIARIO
di
1 min di lettura

CATANIA – “Questo Consiglio dell’Ordine ha segnalato al Ministero in un clima di generalizzato disinteresse che, per mancanza di fondi, è pari a circa sei milioni di euro l’importo delle fatture non saldate nel nostro distretto ad avvocate e avvocati che assistono soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato”.

Lo ha detto intervenendo all’inaugurazione dell’anno giudiziario, Antonino Guido Distefano, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania.

“Un segmento della nostra giurisdizione – spiega – che ha una importanza strategica per la tutela dei diritti dei meno abbienti e che è evidentemente trascurato, con il meccanismo ormai rodato della declamazione dei diritti (difesa dei meno abbienti) e della negazione concreta del loro esercizio (mancata retribuzione dei difensori).

Separazione delle carriere dei magistrati. “Rispetto sinceramente la posizione di chi si oppone alla separazione delle carriere – ha aggiunto Distefano – sono il primo che vorrebbe approfondire le norme in discussione con il contributo di tutti, ad esempio su argomenti come il sorteggio e sulle garanzie di indipendenza del Pubblico Ministero, ma rifiuto su temi di questo genere la logica del muro contro muro che sta caratterizzando, insieme ad avvocatura e magistratura, le opposte forze politiche, dimenticando tutti che qualunque assetto istituzionale non può essere di proprietà di una parte e che le regole devono essere frutto di decisioni condivise, con uguali responsabilità di maggioranze e minoranze”.

“Però questa volta – spiega – occorrerà essere davvero attenti: la nostra Costituzione ha costituito un esempio di equilibrio per il sapiente dosaggio di pesi e contrappesi nei rapporti tra gli organi costituzionali”.

“Fintantoché – conclude Distefano – essi, tradendo quello spirito, cercheranno di scontrarsi per prevalere l’uno sull’altro, le istituzioni verranno gravemente delegittimate, ma quando qualcuna dovesse raggiungere questo obiettivo sarà sancita definitivamente la fine della nostra democrazia e della Costituzione più bella del mondo“.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI