Green pass ai guariti, rilascio automatico dal 6 gennaio - Live Sicilia

Green pass ai guariti, rilascio automatico dal 6 gennaio

Dopo la guarigione non servirà più il certificato del medico di base
CORONAVIRUS
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Per ottenere il green pass dopo la guarigione non serve più il certificato del medico di base. Il Ministero della Salute ha stabilito la riattivazione automatica del certificato verde dalle alle 23 di oggi, 5 gennaio 2022. Il lasciapassare dal primo febbraio avrà valore per 6 mesi.

In questi giorni in tutta Italia è stato il caos fra file e ritardi nell’inserimento dei dati nella piattaforma nazionale che registra i dati relativi ai vaccini e ai tamponi e così il ministero della Salute ha cambiato la procedura per i cittadini positivi al virus. Per ottenere lo sblocco della carta verde non sarà più necessario il certificato di guarigione, basterà l’esito negativo di un test molecolare o antigenico.

Il doppio automatismo

Attualmente il green pass viene bloccato automaticamente al momento della rilevazione della positività ma per sbloccarlo il medico di base deve inserire nella piattaforma il certificato di guarigione. Dal 6 gennaio scatta invece il “doppio automatismo”. Infatti, dato che il tampone positivo sospende green pass, il tampone negativo lo deve riattivare. I tecnici hanno modificato gli algoritmi in modo che sulla piattaforma nazionale e sulla App Io venga registrato in tempo reale il cambio di condizione del cittadino e non ci siano ritardi nel nuovo rilascio della certificazione verde. Intanto viene precisato che «il tampone negativo cartaceo è valido ai fini della certificazione di guarigione».

Le nuove regole

A partire dal 31 dicembre sono cambiate le regole per la quarantena dei soggetti positivi e dei contatti stretti.

Per chi è sempre stato asintomatico, o è asintomatico da 3 giorni, ha ricevuto il booster (terza dose) o ha completato il ciclo vaccinale (due dosi) da meno di 120 giorni, la durata dell’isolamento è di 7 giorni. Al termine deve effettuare un test antigenico o molecolare.

Per i sintomatici l’isolamento dura 10 giorni. Al termine devono effettuare un test antigenico o molecolare.
Non deve rispettare la quarantena chi ha avuto contatti stretti con un positivo se ha due o tre dosi da meno di 120 giorni, ma deve indossare la FfP2 per dieci giorni.

Chi si è vaccinato da più di 120 giorni deve stare in quarantena 5 giorni e uscire con tampone negativo. Chi non è vaccinato 10 giorni e uscire con tampone negativo.


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