ROMA – “La scatola di tonno vuota” titola in post nuovo di zecca sul blog del leader del Movimento 5 stelle: il riferimento è chiaro e rimanda a quanto detto da lui stesso prima delle elezioni. “Lo apriremo come una scatola di tonno” era stato il monito di Grillo al Parlamento e oggi torna alla carica: “Il Parlamento ha ancora un senso? Va riformato, abolito? Una cosa è certa, oggi non serve praticamente a nulla. Il Parlamento, luogo centrale della nostra democrazia, è stato spossessato dal suo ruolo di voce dei cittadini. Emette sussurri, rantoli, gemiti come un corpo in agonia che sono raccolti da volenterosi giornalisti per il gossip quotidiano”.
Aule vuote e prime di significato quelle descritte da Grillo, che si scaglia contro i rappresentanti della maggioranza: “Deputati e senatori sono nominati dai dirigenti della ‘ditta’ del pdmenoelle (così si dice la chiami Gargamella Bersani in privato) e di un condannato in secondo grado per evasione fiscale che altrove sarebbe in fuga in lidi lontani“. Poi il riferimento al governo precedente: “Il Parlamento può sfiduciare il Governo in carica, unico titolato a farlo, sempre secondo la Costituzione (art. 94). Ma anche questo potere gli è stato sottratto con l’avvento di Monti eletto senza alcun voto di sfiducia a Berlusconi”.