“È inspiegabile l’assenza dell’assessore Cimino”. Ancor prima dell’ingresso del testo della finanziaria in Aula è già stato scontro istituzionale, questa mattina all’Ars durante la seduta dell’Assemblea, convocata per intavolare e chiudere la discussione generale sul bilancio di previsione e la finanziaria del 2010. Assente il testo di legge (arrivato in sala d’Ercole quando la seduta era già in corso da circa un’ora) tra i banchi dei deputati e assente il governo, come sottolineato dal presidente dell’Assemblea regionale, Francesco Cascio. Ed è stato scontro, proprio sulla frase di Cascio che, prima di sospendere i lavori e convocare la conferenza dei capigruppo, ha attaccato il governo, definendo appunto inspiegabile l’assenza dell’assessore al ramo, Michele Cimino. Seduta sospesa e una veloce conferenza dei capigruppo per discutere, tra gli altri punti, le pesanti accuse mosse dal deputato, ex Mpa, Cateno De Luca. Durante il suo intervento in Aula, infatti, De Luca aveva puntato il dito contro la finanziaria, gridando allo scandalo: “Sono state violate le regole del gioco – aveva detto De Luca – qualcuno sta tentando di farsi la propria finanziaria modificando le volontà espresse in commissione Bilancio”. Tra le modifiche citate da De Luca, i 500 milioni di euro destinati ai Comuni dalla riforma degli Ato. Finanziamenti che, secondo De Luca, sarebbero stati stanziati in un primo momento a fondo perduto, salvo poi approdare in sala d’Ercole come meri prestiti ai Comuni. “Non si è mai parlato di fondo perduto – ha precisato Antonello Cracolici (Pd), prima di entrare in conferenza dei capigruppo – ma sempre di prestiti ai Comuni”. Al ritorno in Aula Cascio ha comunque riaperto i lavori dichiarando false le accuse mosse da De Luca e ha aggiornato i lavori a lunedì 26 aprile, alle 16.
Insomma, un clima per niente sereno e una settimana piuttosto movimentata aspetta i deputati di sala d’Ercole, che da lunedì avranno tempo fino al 30 aprile per votare la norma tecnica, il bilancio, e quella politica, la finanziaria.
Intanto, i deputati avranno tempo fino alle 19 di domenica 25 aprile per presentare gli emendamenti al bilancio della Regione, mentre le proposte di modifica alla finanziaria (che sarà invece discussa in Aula a partire da martedì 27) potranno essere depositate entro le ore 12 di lunedì 26 aprile.
E sulla manovra finanziaria che si appresta ad essere discussa, l’opposizione torna ad attaccare, questa volta per voce del capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini: “Gli impegni si devono rispettare – ha detto Leontini – il governo non ha mantenuto su Termini Imerese quello preso al tavolo dello Sviluppo economico, cioè mettere a disposizione degli investitori 400milioni di euro. Il gruppo Pdl, coerentemente con quanto fatto in seconda commissione, con l’inspiegabile opposizione dello stesso governo e del Pd, stamattina ha già presentato quale suo primo emendamento alla Finanziaria per l’Aula proprio la proposta di modifica di norma perché si ritorni a quei 400milioni promessi e non mantenuti”.
Anche Cintola (Udc), poi, ha attaccato il governo e i numerosi colleghi deputati assenti questa mattina: “E’ davvero indecente che in una seduta d’Aula importante come quella odierna il Governo e tantissimi parlamentari non si presentino lasciando vuoti gli scranni di sala d’Ercole. Ciò è grave perché si sminuisce il ruolo del parlamento, mentre fuori dal palazzo tanta gente soffre per la mancanza di lavoro”.
Per Giulia Adamo, infine, “è bene chiarire prima che qualcuno possa strumentalizzare e sbizzarrirsi in ricostruzioni fantasiose. L’assenza oggi in Aula dell’assessore Cimino, come abbiamo spiegato in Conferenza dei Capigruppo, è stata giustificata da motivi strettamente personali. Del resto – continua la Adamo – la presenza in Aula del rappresentante del governo sarebbe stata perfettamente inutile dato che, così come annunciato in Aula proprio dal Presidente Cascio, difficoltà di carattere tecnico – aggiunge – hanno impedito ai deputati di essere in possesso della documentazione necessaria per proseguire la seduta. La costanza, la disponibilità e l’attenzione con le quali l’assessore Cimino sta affrontando questo delicato passaggio parlamentare – conclude la capogruppo del Pdl-Sicilia all’Ars – sono sotto gli occhi di tutti e da tutti riconosciute e apprezzate”