PALERMO – Un piano di pace potrà essere redatto solo dopo che Kiev avrà soddisfatto tutte le richieste della Russia. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass.
La Cina intanto manda un avviso alla Nato: è “altamente pericoloso” che “fletta i muscoli nell’Asia-Pacifico, cercando di rompere la stabilità della regione”.
Il presidente Mattarella ammonisce: “Il conflitto scatenato da Mosca per anacronistiche velleità di potenza richiede una risposta netta, unitaria e solidale, al fine di giungere al ripristino di condizioni di pace”.
Pe: ok allo status di Paese candidato a Ucraina e Moldavia
Oggi, inoltre, il parlamento europeo ha approvato con 529 a favore 45 contrari e 14 astenuti la relazione in cui chiede di concedere immediatamente lo status di Paese candidato Ue all’Ucraina ed alla Moldavia. La relazione indica la volontà dell’aula anche di concedere lo status alla Georgia, una volta completate le riforme necessarie. I deputati sottolineano però “che non esiste una procedura accelerata per l’adesione all’Ue” e che questa rimane “un processo strutturato e basato sul merito”. Kiev commenta: “Aspettiamo il via libera”.
La Russia paga in rubli i bond, nuovo rischio default
Il ministero delle Finanze russo ha pagato in rubli le cedole di due eurobond e ritiene così adempiuti i propri obblighi di rimborso: d’ora in avanti gli eurobond saranno rimborsati in valuta russa. Lo ha comunicato il ministero mentre si avvicina per Mosca la scadenza, domenica, del ‘periodo di grazia’ sul mancato pagamento di cedole per 100 milioni di dollari dovute a fine maggio e per la Russia torna lo spettro del default.