Mosca non vede prospettive di pace: l’operazione militare speciale, dice il Cremlino, è l’unica via d’uscita e viene bocciata la mediazione cinese.
Putin sottolinea che adesso l’obiettivo russo è spingere le truppe di Kiev a distanza di sicurezza, in modo che non possano più bombardare il Donbass.
Kiev ribadisce che la base per negoziare è il ritiro completo russo oltre i confini riconosciuti nel 1991, compresa la Crimea.
Macron vede a Pechino Xi. Parigi conta sulla Cina per portare la Russia alla ragione.
Per il presidente cinese quella politica è la sola via percorribile, e ha detto a Macron di voler chiamare il presidente ucraino Zelensky.