PALERMO – Il Plenum del Csm dà il via libera alla nomina di Paolo Guido come procuratore aggiunto di Palermo. Era stato proposto all’unanimità. Prima di lui la stessa cosa era accaduto per Ennio Petrigni e Marzia Sabella.
Adesso si attende la ratifica del quarto procuratore aggiunto, Sergio Demontis, pure lui proposto all’unanimità dalla Commissione incarichi. Presto si aprirà la partita per il quinto posto, quando Bernardo Petralia lascerà Palermo per approdare alla Procura generale di Reggio Calabria. Sono tanti i candidati in lizza.
Gudo, tra le altre cose, si è occupato delle indagini sui clan mafiosi trapanesi e ha partecipato all’inchiesta sulla trattativa Stato -Mafia, almeno fino a quando nel 2012 non firmò l’avviso di conclusione delle indagini. Era convinto che le prove raccolte non potessero reggere al vaglio del dibattimento. Il pm lasciò volontariamente il pool inquirente.

