'Ha l'orchite, annullate le nozze' | Ma i giudici la gelano - Live Sicilia

‘Ha l’orchite, annullate le nozze’ | Ma i giudici la gelano

La sentenza della Cassazione.

Una palermitana
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ROMA – Respinto, dalla Cassazione, il ricorso di una moglie palermitana che chiedeva l’annullamento del suo matrimonio perché aveva scoperto che il marito aveva l’orchite e questa patologia, a suo dire, le impediva “lo svolgimento della vita coniugale” e pregiudicava la nascita della prole. Ad avviso dei supremi giudici, il reclamo di Antonella C. – che ha sostenuto di essere stata tenuta all’oscuro di questo problema di salute prima del consenso alle nozze – è “manifestamente infondato” dato che “la mancata conoscenza da parte della signora della malattia di cui era affetto il marito prima della celebrazione del matrimonio non sussiste” poichè il marito è “risultato affetto dalla predetta malattia solo in costanza di matrimonio”.

Inoltre, aggiunge la Suprema Corte nel verdetto 3742 depositato oggi dalla Sesta sezione civile – “sia il giudice di primo grado che quello di secondo grado, hanno ampiamente riportato le conclusioni del consulente tecnico di ufficio, neanche minimamente contestate” dalla signora, e “secondo cui l’orchiepididimite è un processo flogistico delle vie seminali che, trattato con comuni antibiotici, regredisce abitualmente senza esiti sulla capacità fecondativa dell’uomo”. “L’esame obiettivo e gli accertamenti eseguiti” sul marito in questione – prosegue la Cassazione – “non mostrano condizioni tali da impedire la procreazione in assoluto. Pertanto, tale malattia non costituisce un impedimento al normale svolgimento della vita coniugale”. Il ricorso della signora è stato sanzionato con la condanna a pagare tremila euro di spese legali.  (ANSA).

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