Mentre va in onda su Canale 5, in assoluta prima visione tv, l’ultimo episodio della fortunatissima saga cinematografica tratta dall’opera della scrittrice inglese J.K. Rowling, su Twitter impazzano gli hashtag sul film: #harrypottereidonidellamorte, #harrypotter, #rt e #hp7 sono balzati subito tra i trend topic la settimana scorsa, in occasione della prima parte dell’ultimo capitolo del mago più amato di tutti i tempi, e anche stasera #harrypottereidonidellamorteparte2 è entrato subito come 2 tt nella classifica delle tendenze.
Un successo incredibile, a distanza di quasi due anni dall’uscita al cinema e di 5 dall’uscita dell’ultimo libro dell Rowling. Abbiamo conosciuto Harry quando aveva 11 anni e l’abbiamo osservato crescere, nei 7 anni decisivi della crescita formativa e umana di una persona: abbiamo scoperto come un personaggio di fantasia possa far venire voglia di diventare qualcosa di più, non maghi certo, ma buoni, forse. Quale che sia la vera magia alla base del successo di Harry Potter, non esiste un’età giusta per avvicinarsi a questa saga: dal bambino all’adulto, pensare a una cicatrice a forma di saetta o a un basilisco assetato di sangue potrebbe far battere il cuore a chiunque.
E proprio per i più appassionati, Harry Potter non si è esaurito con la conclusione della grande saga, la sconfitta del cattivo più odiato di sempre, Lord Voldemort, e una vita di serenità per Harry, Ron ed Hermione. La Rowling ha infatti scritto altre opere ispirate all’universo in cui esiste Hogwarts: Gli animali fantastici: dove trovarlo (Salani) è un vademecum di creature incantate; Il Quidditch attraverso i secoli (Salani) è la storia dello sport più seguito nel mondo della magia; Le fiabe di Beda il Bardo (Salani) è l’irresistibile libro di storie per bambini che ha aiutato i protagonisti della saga a risolvere il rompicapo dei rompicapi: come uccidere Voldemort. E ancora, esiste un racconto – preziossissimo – di circa 800 parole, basato sulla storia del padre di Harry, James Potter, e Sirius Black, il padrino del mago con la cicatrice a forma di saetta. Il manoscritto però è stato battuto all’asta per la cifra esorbitante di 25mila sterline.
La Rowling ha poi avuto un’idea geniale mirata specificatamente a tutti i suoi fan: nell’ottobre del 2011 la scrittrice ha lanciato il sito web Pottermore: sponsorizzato da Sony, il portale è stato pensato per far conoscere in ogni sfaccettatura Harry Potter alla generazione digitale, oltre che come ricompensa dei fan. Nel 2012 è diventato il canale di vendita ufficiale per e-book e audiolibri della saga, ma le caratteristiche principali sono quelle tipiche di un social media, con sfaccettature da gioco di ruolo. La Rowling intanto è nelle librerie italiane e internazionali con un nuovo libro, Il seggio vacante (the Casual Vacancy), una storia totalmente slegata dalla saga di Potter, incentrata soprattutto sull’interiorità dei personaggi. I fan della scrittrice continuano ad ammirarla e a seguirla, ma sono in tanti a sperare in un ritorno di Harry.