CATANIA – L’Help Center della Caritas è chiuso per lavori in agosto, ma sembra tenere la soluzione studiata dal Comune. Prima che la fondamentale struttura della stazione, cui si rivolgono ogni giorno centinaia di persone indigenti, infatti, una serie di riunioni serrate tra rappresentanti dell’ammministrazione e quelli delle associazioni, è stata studiata una soluzione “tampone” per permettere agli utenti dell’Help Center di trovare pasti e bevande ogni giorno, in uno dei mesi più caldi e difficili dell’anno. “Il servizio risponde a quello che avevamo previsto – spiega l’assessore all’Armonia sociale, Fiorentino Trojano – e siamo riusciti, grazie alla Caritas e alle altre associazioni, a dare risposte e servizi agli indigenti di Catania”.
Tutto sotto controllo, dunque, anche se non si placa la polemica sollevata da alcuni volontari che da tempo si occupano di assistenza ai senza fissa dimora e agli indigenti, che hanno giudicato inopportuna la chiusura del centro della Caritas in un mese così problematico come quello di agosto. “La soluzione trovata è una soluzione di comodo che purtroppo non risolve proprio nulla – afferma Gabriella Virgillito, responsabile della televisione di strada Telestrada. Il vero problema – aggiunge – è l’ver stabilito la chiusura nel mese di agosto, particolarmente difficile per chi non ha casa, di un servizio essenziale e finanziato con i soldi dell’8Xmille. Una decisione strana – conclude – dal momento che, in tutte le altre città, i servizi per gli indigenti vengono, al contrario, incrementati”.