PALERMO, 17 GIU – Nella sua carriera aveva partecipato a diverse operazioni antimafia e per un breve periodo aveva fatto parte della scorta di Giovanni Falcone. Per ricordate Cristoforo Rubino, agente della squadra mobile, morto nel 2017 a 53 anni, per una malattia, è stata affissa una targa in via Altofonte a Palermo, all’altezza del Cus.
Hogan e il ricordo
“Che la tua eroica missione sia d’esempio per tutti noi”, la scritta che campeggia sul cippo commemorativo. A ricordare “Fofò” o “Hulk Hogan”, con questi due soprannomi era conosciuto il poliziotto, il prefetto Massimo Mariani, il questore Vito Calvino, i familiari di Rubino, la moglie e il figlio Giuseppe e in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore Fabrizio Ferrandelli e il consigliere comunale e presidente della sesta commissione consiliare Ottavio Zacco.
Tantissimi anche gli amici e i colleghi che hanno preso parte alla cerimonia. L’assistente capo coordinatore della polizia “Fofò” Rubino, era componente della Falco 65 bis, ed è “ricordato, oltre che per le sue grandi doti umane, per la cattura di tanti latitanti, tra cui quella di Antonino Lauricella, boss della Kalsa detto “Scintilluni””, afferma una nota.