I cittadini di Santa Venerina: |"Vibrava tutto, paura come nel 2002" - Live Sicilia

I cittadini di Santa Venerina: |”Vibrava tutto, paura come nel 2002″

Tanta paura e preoccupazione, tra gli abitanti dei paesi pedemontani, dopo la scossa di magnitudo 3.4 registrata intorno alle 15 di oggi. Le testimonianze ai microfoni di LiveSicilia Catania

 

Santa Venerina – Una giornata da dimenticare quella di oggi, per gli abitanti dei paesi etnei. La scossa di terremoto, di magnitudo 3.4 avvenuta intorno alle 15, ha infatti allarmato i cittadini,catapultandoli indietro nel tempo, a quel famoso 2002 quando il terremoto,di magnitudo 6.0 devastò molti dei territori pedemontani. Momenti di panico per tutta la comunità ma per fortuna non si sono registrati danni a cose o a persone.

L'interno di una chiesa dopo il terremoto del 2002

“Ero a casa quando ad un certo punto – dice la titolare di una cartoleria a Santa Venerina – mio figlio dormiva ed io ho avuto paura che potesse ripetersi quello che successe 11 anni fa, vibrava tutto”. Più rassegnati alcuni residenti intervistati in Piazza da LiveSicilia Catania: “Siamo abituati ormai a convivere con la possibilità che possa succedere qualcosa di brutto come nel 2002, certamente abbiamo avuto paura, eravamo pronti a nasconderci sotto i tavolini, perché in quel momento non sai cosa fare”.

“Ero da sola nella mia stanzetta – dice una ragazza intervistata – mi sono molto spaventata in realtà, era primo pomeriggio ed ero rilassata a guardare la tv ed all’improvviso si muoveva tutto sono rimasta immobile totalmente impreparata”.

Dalle nostre interviste sono emerse non poche perplessità relativamente alla conoscenza, da parte della popolazione, di una eventuale evacuazione o punto di raccolta in caso di emergenza sismica. Tuttavia, intervistando l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Santa Venerina, pare esistano dei punti precisi e stabiliti appunto dalla Protezione Civile, per emergenze di questo tipo: le Piazze in primo luogo e il campo sportivo.

“Ci sono delle indicazioni precise – afferma l’assessore Angelo Musmeci – divulgate anche attraverso degli opuscoli; i centri di raccolta sono principalmente le Piazze collocate a Santa Venerina su tutto il territorio comunale nei centri dei vari quartieri e il campo sportivo.Comunque tutte le vie e le piazze adibite,sono illustrate negli opuscoli che si possono trovare presso il Comune e la Protezione civile. Anche nelle scuole e soprattutto dopo il terremoto del 2002,molte sono state le esercitazioni per indicare i comportamenti da adottare in caso di emergenza”.

“Alle 15 circa a Santa Venerina si è registrato un terremoto di magnitudo 3.4 – dice il sindaco di Santa Venerina Enrico Pappalardo – non molto forte ma abbastanza da mettere in allarme i cittadini. La protezione civile insieme ai nostri vigili urbani,sono stati in giro,hanno fatto una ricognizione e per fortuna non sono stati segnalati danni. Sappiamo benissimo – conclude il sindaco – di vivere a ridosso della nostra “mamma” Etna che di tanto in tanto ci fa sentire la sua presenza”.

 


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