PALERMO – “Sono costernata da un episodio di vandalismo che per la seconda volta colpisce un baluardo di legalità in un quartiere estremamente sensibile della nostra città”. Lo afferma la sorella di Giovanni Falcone, Maria, commentando il raid vandalico e il danneggiamento della statua avvenuto per la seconda volta nella scuola dello Zen intitolata al magistrato ucciso da Cosa Nostra. “Sono accanto agli studenti e ai cittadini del quartiere – aggiunge – che credono e si battono nel nome di Giovanni Falcone e che fino allo scorso 23 maggio hanno portato la loro rappresentanza in piazza Magione a onorare il nome di Giovanni e Paolo. Non ci arrenderemo mai – conclude Maria Falcone – e la statua risorgerà più bella di prima ma chiedo alla autorità di pubblica sicurezza di garantire per il futuro un presidio adeguato a un monumento simbolo della nostra città”.
"Non ci arrenderemo mai, la statua risorgerà più bella di prima".
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