ROMA – L’annuncio a sorpresa della Farnesina: i due marò non torneranno in India alla scadenza del permesso ottenuto per poter votare alle elezioni del 24 e 25 febbraio. Daniele Mancini, l’ambasciatore italiano a nuova Delhi, ne ha dato comunicazione alle autorità locali. La decisione del governo è stata presa in accordo tra i ministeri della Difesa e della Giustizia con il coordinamento della presidenza del Consiglio dei ministri.
Nella nota diffusa dalla Farnesina si legge che: ” L’Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull’India”. Inoltre si legge ancora nella nota “il principio dell’immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero.