Non lascia, anzi raddoppia. Non lo dichiara pubblicamente, ma Maurizio Zamparini sembra tornare sui suoi passi: il Palermo per lui è tutto, ecco perché, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, rivela di voler puntare alla zona Champions League, anzi ne è quasi certo.
“Di certo miglioreremo l’ottavo posto dello scorso campionato, anche senza Pastore possiamo puntare al terzo posto e alla Champions League – ha dichiarato alla ‘Gazzetta dello Sport’ il patron rosanero – La delusione però rimane. Comunque il mio allontanamento dalla gestione quotidiana del club era nell’aria. Come la disaffezione di parte della città, non c’è un perché. Non è cambiato nulla. Mando via gli allenatori, ma come ho sempre fatto, da Guidolin in su. Negli anni abbiamo dato via i Toni e gli Amauri senza perdere per questo l’entusiasmo del pubblico che è diventato sempre più esigente. Un’altra delle motivazioni che mi stanno allontanando – ha aggiunto – è che questo calcio non mi piace più, sta accadendo quello che vediamo nella nostra società civile: lo sfascio generale”.
Zamparini ammette di esser deluso e di voler lasciare, ma non nell’immediato: “Il Palermo è solidissimo, lascerò la gestione a un personaggio molto vicino al calcio che agirà alla Galliani e dovrà render conto solo a me. Ci sono stati anche un paio di abboccamenti con 2 gruppi interessati. Nel Palermo ho investito 90 milioni di euro in 9 anni. La quotazione del club dovrebbe aggirarsi sui 100 milioni di euro. Ma oggi non esistono le condizioni. Anche se dovessi vendere, sarei disposto a tenere un 20 o 30 per cento di azioni, ma i fischi di domenica mi han fatto male come il tradimento di una moglie”.
Si parla anche di mercato, altro acquisto per i rosanero: “Abbiamo già preso Silvestre e al centro ci sono anche Cetto, Munoz, Mantovani e Pisano: qualcuno farà panchina – ha spiegato il numero uno del club di viale del Fante – Per il laterale c’è l’uruguaiano Aguirregaray, a centrocampo abbiamo ingaggiato l’argentino Franco Vazquez che forse arriverà a gennaio. Per il portiere – ha aggiunto Zamparini – non c’è solo la pista Sorrentino. Alla fine arriveremo terzi”.
