I pm trovano dei documenti| 'Firme false', pronti per la perizia - Live Sicilia

I pm trovano dei documenti| ‘Firme false’, pronti per la perizia

Superato l'ostacolo dopo che alcuni indagati non si erano sottoposti al saggio grafico.

PALERMO – I pubblici ministeri sono pronti a superare la mossa difensiva di non sottoporsi al saggio grafico. Hanno acquisito alcuni documenti scritti di pugno dagli indagati del Movimento Cinque Stelle per comparare la loro grafia con quella delle firme apposte sulla lista per le candidatura alle amministrative di Palermo del 2012. Una lista zeppa, così sostiene l’accusa, di firme ricopiate e dunque bollate come false.

Nel corso degli interrogatori solo Samantha Busalacchi e Alice Pantalone, le prime ad essere sentite, si sono sottoposte al saggio grafico pur avvalendosi della facoltà di non rispondere. Ed invece, oltre al silenzio, i deputati Riccardo Nuti, Claudia Mannino e Giulia Di Vita hanno detto no al saggio grafico. Una strategia difensiva consentita dal codice che, di fatto, ha complicato gli accertamenti. Il procuratore aggiunto Bernardo Petralia e il sostituto Claudia Ferrari fino ad oggi avevano a disposizione la sola firma apposta sul verbale di interrogatorio che non avrebbe garantito una comparazione ottimale. Ed invece ora sarà nominato un consulente che avrà a disposizione alcuni nuovi documenti sul cui contenuto nulla trapela.

 


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