I pompieri lasciano Bellolampo| Ma i rifiuti bruciano ancora - Live Sicilia

I pompieri lasciano Bellolampo| Ma i rifiuti bruciano ancora

I vigili del fuoco, dopo 18 giorni di attività, lasciano all'Amia il compito di vigilare sulla discarica di Bellolampo e su un incendio ancora non completamente spento.

INCENDIO IN DISCARICA
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Un totale di 120mila metri quadrati interessati dalle fiamme, 266 lanci d’acqua dal 29 luglio al 3 agosto, 60mila metri cubi di terra utilizzati: questo il bilancio delle attività eseguite sul rogo divampato nel pomeriggio di domenica 20 luglio alla discarica palermitana di Bellolampo secondo i dati diffusi dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco che, oggi, dopo 18 giorni, dichiarano chiusa la loro attività.

I vigili del fuoco lasciano otto compiti per l’Amia e precisano che le misure di sicurezza prescritte non significano la riapertura del sito, chiuso al momento dell’incendio, il cui futuro è subordinato alle autorizzazioni di altri organi competenti. I rifiuti, sottolinea il bollettino, bruceranno ancora sotto lo strato di circa 40 centimetri delle vasche 4 e 5, “fino a quando avranno consumato l’aria presente negli adiacenti rifiuti non interessati dall’incendio.

Si attendono ora i dati delle temperature rilevati con le termocamere a infrarossi dopo i sopralluoghi aerei del 14 agosto del comandante Gaetano Vallefuoco con i tecnici dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Catania e i Carabinieri di Palermo. In particolare i Vigili del Fuoco invitano l’Amia a costituire una ‘guardia fuochi’ attiva H24 con almeno 3 unità, un’ autobotte, un cannoncino lancia schiuma e una scorta di liquido schiumogeno da 500 litri; a collocare una quantità di terra di almeno 20 metri cubi in zone strategiche all’interno della discarica; a eliminare completamente le sterpaglie soprattutto quelle a ridosso delle vasche non incendiate; a chiudere gradualmente le ‘fumarole’ ancora presenti; a sostituire gli pneumatici che tengono fermi i teli delle vasche con materiale inerte di uguale peso. I Vigili invitano inoltre la ditta Asja Ambiente a mantenere chiuso l’impianto di trattamento del biogas fino al completamento delle attività di messa in sicurezza da parte dell’Amia. In 18 giorni, infine, sono state impiegate 216 unità dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Palermo, con 50 automezzi.


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