TRAPANI – La nona sinfonia potrebbe essere quella della storia. Non solo perché nove vittorie consecutive in Serie B, ad oggi, non le ha mai raccolte nessuno; ma perché una vittoria in casa contro il Novara potrebbe valere la certezza matematica di un posto tra le prime otto in classifica. Un ultimo passo per essere sicuri di poter partecipare al gran ballo dei playoff e vivere le ultime tre partite con la tranquillità di chi ha come unico obiettivo quello di terminare la stagione il più in alto possibile, senza assilli e senza paure. Il Trapani vede ormai un traguardo impensabile ad inizio stagione, e lo fa mantenendo un passo di marcia da grande squadra. Da squadra che, in un modo o nell’altro, ha scritto il proprio nome nel novero delle candidate alla promozione in massima serie.
La vittoria col Cesena è servita a dimostrare ancora una volta la forza mentale dei granata. Aprire le marcature in contropiede, in casa propria, sembra quasi un paradosso. Lo è ancor di più se si pensa che il Trapani ha dominato il gioco nella prima parte di gara. Eppure, nonostante le difficoltà a sfondare il muro bianconero, la squadra di Cosmi ha dimostrato un’intelligenza fuori categoria, lasciando per un attimo il campo agli avversari e sfruttando la velocità di Citro per pungere in contropiede. Citro fondamentale anche nel raddoppio: è grazie ad un suo recupero (e ad una sua apertura millimetrica per cambiare lato) che i granata hanno trovato la rete della sicurezza, vacillata solo nel recupero con la rete di Dal Monte.
Quel che ha reso più felice Cosmi, però, è aver visto avverare una sua profezia. La sequela di infortuni che ha decimato il Trapani per quasi tutta la stagione sta riconsegnano al tecnico un gruppo più “fresco” rispetto alle altre concorrenti. Barillà, autore del primo gol contro il Cesena, è stato lucido e formidabile nel chiudere il contropiede. Torregrossa e Coronado, entrati nella ripresa, sono sulla strada del pieno recupero. Una volta ritrovati tutti gli assenti di lungo corso per novanta minuti pieni, il Trapani potrà finalmente dirsi al completo. In perfetta tabella di marcia per i playoff, dato che ormai il campionato volge al termine e che col Novara potrebbe arrivare la qualificazione matematica agli spareggi promozione.
E chissà che, nonostante le smentite di Cosmi, l’orecchio non vada a finire ogni tanto nell’altra isola del campionato di Serie B, ovvero in Sardegna. Il Cagliari dista otto punti e le partite rimaste in calendario sono quattro. Un successo contro il Novara, qualunque sia il risultato dei rossoblù al Sant’Elia contro il redivivo Livorno, terrebbe ancora aperti i giochi in ottica secondo posto. Per i sardi c’è poi l’ostacolo Bari, in Puglia, mentre il Trapani andrà a far visita alla Pro Vercelli. Riuscire a mettere pressione alla squadra di Rastelli sarebbe l’ennesimo miracolo di una stagione incredibile. Chissà se in casa Trapani c’è l’intenzione di allungare la striscia di vittorie fino alla doppia cifra.
