Bene l’attacco, male, anzi malissimo, la difesa. Il Palermo batte il Trapani 5-3 in amichevole, ma a dieci giorni dall’inizio del campionato, dimostra di avere ancora vari difetti dalla cintola in giù. Troppo fragile e sbadata la difesa, bucata per tre volte facilmente dalla formazione granata che quest’anno giocherà il campionato di Lega Pro (Serie C1).
Una performance quindi agrodolce per i rosanero, che in avanti sono stati trascinati da Miccoli ed Hernandez autori entrambi di una doppietta ma che in difesa giocavano alle belle statuine. Dovrà quindi fare gli straordinari Stefano Pioli, che entro pochi giorni a Novara, dovrà strutturare un reparto sicuramente più solido di quello visto oggi al Provinciale.
Cronaca: Pronti via e il Trapani si ritrova in vantaggio; Gambino al 7’ elude i difensori rosanero e spara un sinistro preciso sul sette, nulla da fare per Benussi. Il Palermo è in bambola, e al 18’ rischia di subire il raddoppio con Pirrone che colpisce in pieno la traversa. La reazione del Palermo arriva al 22’ con Miccoli che va vicino alla rete con un preciso rasoterra che sfiora il palo. Al 30’ pari Palermo con il Romario del Salento: Il capitano rosanero lascia partire un gran tiro che fulmina Castelli, siglando la parità per i rosa. Al 31’ il primo cambio per Pioli, esce Benussi, dentro Rubinho. Il Palermo c’è, mette sotto la formazione granata e al 40’ ancora Miccolinho con il sinistro batte il portiere trapanese con una grande conclusione. La gara è complicata, non solo per il caldo afoso che asfissia Trapani da diversi giorni, ma anche perché la squadra di Boscaglia è in forma e lotta su ogni pallone. Ripresa. Pioli cambia tutto, inserendo nuovi uomini e variando assetto tattico. Esordiscono Silvestre e Lores Varela. Al 57’ i rosa raddoppiano con Abel Hernandez che supera in velocità il capitano del Trapani Filippi e con un preciso pallonetto batte il portiere avversario per il tris palermitano.
Intanto i tifosi granata non cessano un secondo di incitare la propria squadra che quest’anno giocherà il campionato di Lega Pro. Il Palermo però dimostra di avere ancora qualche problema in difesa, infatti, il Trapani con Barraco trova la rete del 2-3 e fa esplodere il Provinciale. Zamparini in tribuna manifesta un po’ di amarezza per la condizione dei suoi uomini, non ancora al top; il patron parla a lungo con Miccichè facendogli notare le lacune della formazione di Pioli. Al 69’ Ilicic fa poker trovandosi solo davanti al portiere e lo batte mettendo dentro con un diagonale preciso.
La gara è vibrante e dopo un minuto il Trapani segna su calcio di rigore con Giacomo Filippi. Il Provinciale esplode anche perché non si aspettava di poter segnare tre reti ad una squadra di massima serie. I rosa fanno cinquina con Hernandez che segna su rigore al 78’, siglando la sua doppietta personale. Finisce 5-3, ma questo Palermo ancora è un cantiere aperto.
Stefano Pioli al termine del match: “E’ stato un ottimo allenamento, c’è differenza tra primo e secondo tempo. Il nostro obiettivo è migliorare. Il mio scopo oggi era aumentare il minutaggio di giocatori che non erano scesi in campo nei precedenti test. Ho visto cose positive e negative. Dobbiamo lavorare in termini di compattezza. Silvestre e Varela? Sono fiducioso, Lores ha buone qualità e potrà esprimersi bene. Silvestre è una certezza del campionato italiano”.