PALERMO – Hernandez e Belotti, dovrebbero essere loro gli attaccanti titolari nel match di sabato a Lanciano. Una gara che Budan – ieri ai nostri microfoni – ha definito “come quella di Avellino”, insomma una partita ostica che però il Palermo ha saputo gestire e soprattutto vincere. Iachini, quindi, a meno di improvvisi cambi di copione, dovrebbe affidare a loro due le chiavi del reparto offensivo. Hernandez ha un pensiero fisso, la serie A: “Penso che mi affermerò, è la cosa più importante per me – ha detto Abel al Corriere dello Sport – il gol? Mi piacerebbe essere il capocannoniere, mi basta però superare i gol degli anni passati. Il vero traguardo che mi sono posto è quello di riportare la squadra i n Serie A. Ho due anni di contratto, chi non sogna un grande squadra? Intanto, vorrei godermi la festa promozione con i compagni e magari un anno di serie A. Cavani e Suarez mi danno consigli e mi dicono di segnare tanti gol. Forlan mi chiedeva quanti ne avessi fatto, gli ho risposto nove con quattro rigori e lui: bisogna saperli tirare. Momento del Palermo? Forse abbiamo lasciato qualche punto contro lo Spezia, il Bari, e con il Latina, ma abbiamo recuperato. Contro il Lanciano c’è solo da perdere. Siamo la squadra da battere, bisogna portare a casa i tre punti. Se vinciamo il campionato mi taglio i capelli e le trecce. La medaglia della Coppa America? La tengo esposta a casa insieme ad una copia della Coppa”.
E poi c’è il gallo Belotti, giocatore che sta davvero spaccando tutte le gerarchie. Belo spiega – alla Gazzetta dello Sport – la curiosa esultanza del gallo: “I motivi sono due: il primo è che da bambino d’estate andavo a trovare mia zia che ha un’azienda con animali e il gallo mi è sempre piaciuto per la fierezza, perché tiene sempre la testa alta. L’altro motivo riguarda Iuri, il mio più caro amico che di cognome fa proprio… Gallo. I miei sogni? Mi piacerebbe conquistare la nazionale maggiore e giocare per lo scudetto – ha detto Belotti – tifo Milan da quando con mio fratello Manuel che è 5 anni più grande, andammo a San Siro: vedendo Shevchenko fu amore a prima vista. Mi piacerebbe pure giocare in Spagna o in Inghilterra. Ma non vedo l’ora di scoprire la A con il Palermo”.
Il Palermo ha sostenuto questa mattina l’ultimo allenamento settimanale a Boccadifalco. Per i rosanero lavoro atletico e prove di schemi e situazioni di gioco in vista della sfida di sabato contro il Lanciano. Al termine dell’allenamento Giusppe Iachini ha diramato l’elenco dei ventuno partenti per la trasferta in Abruzzo. PORTIERI: Braccalenti, Fulignati, Ujkani. DIFENSORI: Andelkovic, Daprelà, Milanovic, Morganella, Munoz, Pisano, Terzi. CENTROCAMPISTI: Bacinovic, Barreto, Bolzoni, Di Gennaro, Lores, Ngoyi, Troianiello, Verre. ATTACCANTI: Belotti, Hernandez, Lafferty. Nel pomeriggio di oggi i rosanero partiranno alla volta di Lanciano, dove verrà svolta la rifinitura a porte chiuse in programma domani.
