PALERMO – Gilardino c’è, almeno nella lista dei convocati per Udine. Il Palermo parte alla volta del Friuli con il nuovo acquisto tra gli arruolati, ma Giuseppe Iachini non scioglie ancora le riserve su un suo utilizzo, che ad oggi appare essere decisamente difficile. L’attaccante ha sostenuto nella giornata di ieri il suo primo allenamento con la squadra e potrebbe non essere ancora pronto per scendere in campo dal primo minuto: “Avrò un colloquio con lui – ammette Iachini – abbiamo parlato sul suo percorso di lavoro. Deciderò nelle prossime ore, verificherò con il ragazzo l’eventualità di partire da subito. Ci confronteremo e decideremo tranquillamente per non andare incontro a problemi fisici”.
Di sicuro, la presenza di Gilardino dà una marcia in più anche al morale della squadra. Un arrivo importante e soprattutto un innesto con motivazioni: “Avevo parlato con lui telefonicamente, avevo captato la voglia di arrivare al Palermo. Ci auguriamo di poter ritrovare quel giocatore che conosciamo, sia fisicamente che a livello realizzativo”. Con Gilardino e Djurdjevic, inoltre, il mercato del Palermo in attacco potrebbe non essersi chiuso: “Valuteremo con la società e col presidente se prendere un altro attaccante. Djurdjevic sa bene come attaccare gli spazi, ma deve ancora lavorare. Gli riconosciamo delle caratteristiche importanti su cui dovrà ancora migliorare. Trotta è un Under 21, c’è interesse, ma non mi pare che le trattative siano in fase avanzata”.
In uscita, invece, Maresca pare destinato ad una clamorosa permanenza. Il regista verrà incluso nella lista dei venticinque, con Benali pronto a partire senza neanche scendere in campo con la maglia rosanero: “Parlando con la società si è ritenuto opportuno inserire Maresca in rosa perché, oltre al livello di campo, mi dà le giuste garanzie. Anche il presidente è contento, Maresca resterà con noi”. Per Benali il futuro sarà a Pescara, dove troverà un minutaggio maggiore e dove è atteso nelle prossime ore: “Abbiamo consentito a Benali di avere più spazio altrove”, taglia corto Iachini.
Dal mercato, infine, si passa al campo. Palermo e Udinese sono due capolista a sorpresa di questo inizio di campionato, ma Iachini ammette di non aver mai sottovalutato i bianconeri: “Sono convinto che l’Udinese sia un’ottima squadra, l’avevo detto anche la settimana scorsa. Sono tornati a giocare con il 3-5-2, la squadra si riconosce in questo assetto e i giocatori hanno ritrovato certi automatismi”. Per quanto riguarda i rosa, in attesa di capire se Gilardino esordirà o meno, si riapre il dibattito sul ruolo di Quaison: “Abbiamo lavorato perché potesse coprire più ruoli. Può giocare in più posizioni o ci permette cambiare l’assetto tattico nel corso della gara. Ogni partita va interpretata, poi di conseguenza dobbiamo essere aperti a diversi tipi di soluzioni tattiche a partita in corso”. In alternativa, c’è pur sempre Trajkovski: “È pronto per essere titolare”.