PALERMO – Soddisfazione in casa rosanero dopo la vittoria di oggi contro il Pescara. Sorrentino tra i migliori: “Bisogna rendere merito al Pescara, hanno giocato una partita buona. Noi abbiamo segnato subito e ci è servito tantissimo. Metterei la firma per vincere sempre così. Giocatori come Mascara, Cutolo e Maniero potrebbero giocare tranquillamente in A. Bisogna dare merito anche ai nostri difensori, sono stati molto compatti. Non conta difesa a tre o a quattro, maa mentalità e spirito. Con questo spirito sono convinto che perderemo poche partite. Sono molto felice per i tre punti, la vittoria di oggi è la conferma che la Serie B è molto difficile. Abbiamo sofferto, non è scritto da nessuna parte che dobbiamo vincere sempre 3-0 o 4-0, si può anche soffrire. Sono punti pesanti, ci sta anche la fortuna. Sono molto contento per questo epilogo. Ho fatto anche belle parate, ma prima conta il collettivo”.
Poi Iachini: “Abbiamo avuto una settimana difficile. Tra Lafferty, Terzi e Di Gennaro che hanno avuto problemi, altri ragazzi che soffrivano da vecchi infortuni, era ovvio che non potevamo fare determinate cose e soffrire. Nella prima mezz’ora siamo stati aggressivi. Il Pescara ha avuto vita dura, abbiamo sbloccato il match, poi abbiamo perso gamba. Lì il Pescara ha sfruttato l’uno contro uno e dovevamo quadrarci di più. Abbiamo sbagliato troppi appoggi e non tenevamo palla. Tutte cose però messe in preventivo. L’importante è mettere fieno in cascina, è giusto avere anche concretezza e sofferenza per portare punti. Così diventeremo una squadra pericolosa. Dobbiamo lavorare e fare quel che serve”.
“Per ora pensiamo alle caratteristiche individuali – ha proseguito il tecnico – è presto per migliorare come squadra. Ci sarà tempo per tirare fuori quanto di positivo c’è. Poi per logica calcistica è meglio ragionare così con questi ragazzi per risalire in classifica. E ce la faremo”.
Infine un bilancio: “Tre partite e sette punti, un solo gol preso. Abbiamo faticato di più oggi, era naturale, ma si può migliorare. Serve tempo e lavoro, se ha avuto problemi Gattuso è chiaro che dovevo capire in fretta come portare punti ed accorciare la classifica. Quasi si guardava più sotto che sopra”.
