Iachini-Zamparini, ecco la quiete |Ma adesso si attende il rinnovo - Live Sicilia

Iachini-Zamparini, ecco la quiete |Ma adesso si attende il rinnovo

Scintille e frizioni non sono, almeno per il momento, elementi che fanno pensare a una crisi in atto. Il rapporto tra tecnico e patron rimane saldo, entrambi continuano a ragionare sulla stessa lunghezza d'onda. In attesa di eventuali novità su una possibile prosecuzione di un matrimonio sin qui vincente.

PALERMO – La quiete dopo la tempesta, almeno per il momento. Fare l’allenatore a Palermo resta sempre un mestiere per pochi, e gli ormai due anni passati da Beppe Iachini alla guida dei rosa non devono far dimenticare le difficoltà nell’interfacciarsi con un presidente come Maurizio Zamparini. Le due teste ragionano sulla stessa lunghezza d’onda, altrimenti non staremmo certo a parlare di semplici frizioni, ma è innegabile che al tecnico alcune cose non siano andate giù. È altrettanto vero che a Zamparini non sono andate giù le esternazioni dello stesso Iachini, come ammesso in sede di presentazione dell’ultimo acquisto Alberto Gilardino, ma le scintille di questi mesi non sono ancora un preludio ad una crisi. Questo perché, oltre ad un rapporto di stima reciproca, i risultati stanno aiutando la coppia ad andare avanti.

Iachini si aspettava qualcosa di più dal mercato. Su questo ormai c’è poco da aggiungere, se non le parole dello stesso tecnico quando ormai la finestra estiva per le contrattazioni volgeva agli sgoccioli. Due punte e un esterno, le richieste del tecnico prima dell’ufficialità di Gilardino. Un obiettivo su tre centrato, dato che Morganella era già considerato in rosa. Troppo poco, soprattutto con due partite di campionato da affrontare senza centravanti di ruolo. Una situazione di emergenza che ha irritato e non poco l’allenatore marchigiano, dando il via alla tempesta che verbalmente si è protratta fino a poche settimane fa.

Da un lato s’è fatta viva l’ombra di Guidolin, che nel frattempo ha risolto il proprio legame con l’Udinese ed è libero di cercare una nuova sistemazione. Dall’altro lato, Zamparini non ha esitato a rispondere con alcune frecciate delle sue, giusto per difendere il proprio operato. Nel mezzo, resta un Palermo che continua ad essere guidato da Iachini e per il quale Iachini resta l’opzione migliore in panchina, risultati e classifica alla mano. Questo lo sa bene anche Zamparini, che ha provveduto infatti a spazzare via le nubi create attorno al futuro dell’allenatore. Gennaio sarà un nuovo test di convivenza e oltre al mercato ci sarà una questione ben più spinosa, ovvero quella del rinnovo. Ci saranno altri quattro mesi per riflettere, intanto meglio pensare al campionato.


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