"Il Cara? L'ha voluto la Lega |Mai fatto la guerra col Pd" - Live Sicilia

“Il Cara? L’ha voluto la Lega |Mai fatto la guerra col Pd”

Il presidente alla festa de L'Unità a Milano.

Parla Crocetta
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MILANO – Il Cara di Mineo, che il segretario della Lega Nord ha visitato ieri, è “anche colpa di Matteo Salvini”, secondo il presidente della Sicilia Rosario Crocetta. “Il centro di Mineo va chiuso ma non per le motivazioni che dice Salvini, perché non bisogna accoglierli, ma perché è frutto di politiche sbagliate. E’ Maroni che ha autorizzato quel centro”, ha sottolineato a margine di un seminario sul Sud alla festa nazionale dell’Unità a Milano. Secondo Crocetta, il modello “non è quello dei megacentri ma dei piccoli centri dove è possibile controllare”. Dopodiché, “se le Regioni del Nord non vogliono accogliere – ha aggiunto – è chiaro che il Cara di Mineo continua a resistere perché non c’è nessuno che vuole accogliere”. “Non c’è alternativa all’immigrazione condivisa – ha osservato -. La differenza fra noi siciliani e quello che si possono trovare i cittadini lombardi come problema è che noi abbiamo il mare. Non possiamo dire ‘non li prendiamo’ perché, se lo diciamo, muoiono affogati. Noi siamo obbligati a fare una politica di immigrazione ma vorremmo che tutti ci dessero una mano”.
“Non ho mai fatto guerra. Quindi non capisco perché dovrei fare pace con il partito democratico”: così ha detto il presidente della Sicilia, Rosario Crocetta, che oggi partecipa a un seminario sul Sud alla festa nazionale dell’Unità a Milano. “Ho sempre avuto un rapporto dialettico con il Pd, corretto – ha spiegato -. Mi pare che il tema più che il partito nazionale abbia riguardato quello regionale”, ha detto non citando direttamente le polemiche sull’intercettazione che avrebbe riguardato Lucia Borsellino. “Ci sono vicende del passato che tendono a cristallizzare la vita di quel partito rispetto a un presidente di Regione come me che in qualche modo ha messo in discussione quel sistema – ha aggiunto -. Piano piano ci si impara a conoscere”. Il governatore ha detto che sono state fatte cose importanti come la legge sull’acqua pubblica e “la legge più avanzata sulle coppie di fatto in Italia”. “Io credo si possa e si debba fare di più – ha concluso – se si raggiunge maggiore sintonia all’interno, ci sia più pace in Sicilia e ci sia un nuovo rapporto fra il governa nazionale e nazionale e fra il partito regionale e il partito nazionale”.

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