CATANIA – Due sorrisi arrivati nel momento decisivo della stagione. Il Catania ha concluso il mese di marzo e ha iniziato quello di aprile con due vittorie fondamentali per allontanare lo spettro della discesa negli Inferi della Lega Pro. Contro Avellino e Varese sono arrivati sei punti d’oro per i ragazzi di Dario Marcolin, i quali si sono avvicinati nel migliore dei modi alla striscia di partite che sarà decisiva per conoscere quello che, in linea di massima, sarà il destino dei rossoazzurri e delle altre formazioni che si giocheranno la salvezza o che vorranno aggrapparsi all’ultimo salvagente per evitare la retrocessione diretta, ovvero i playout. Due successi dal peso specifico clamoroso, sia per l’importanza di fare punti subito, sia per le prospettive decisamente meno funeste con cui il Catania si affaccia ad un quartetto di partite in cui i punti in palio varranno doppio.
Il primo segnale positivo riguarda una difesa tornata ad essere granitica, visto che non sono arrivati gol subiti nella trasferta all'”Ossola” di Varese, e soprattutto nel match interno contro l’Avellino, squadra decisamente temibile proprio per un arsenale offensivo di gran livello. Il tutto nonostante l’assenza di giocatori importanti come il portiere Gillet ed elementi di spessore della retroguardia come Ceccarelli e Belmonte, sostituiti più che degnamente da rincalzi divenuti improvvisamente utili come Terracciano, Sauro e il navigato Capuano, pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo come sempre.
E poi c’è un attacco che è finalmente tornato a girare. Calaiò ha timbrato il cartellino in entrambe le gare vinte dagli etnei, riprendendosi anche la vetta della classifica dei cannonieri. Riccardo Maniero ha parzialmente riscattato il periodo peggiore della sua ottima stagione sbloccando il risultato sul campo del Varese. E poi c’è El Pata, Lucas Castro, che si è preso la scena in terra lombarda con una prova di grande qualità, condita dalla rete del momentaneo 0-2 a fine primo tempo. L’argentino è uno dei giocatori dal rendimento migliore sotto la gestione-Marcolin, tanto da avere in affidamento ruoli importanti come quello sulla trequarti, cucito su misura per Rosina e divenuto ormai la zolla preferita anche per Castro, che ora si candida ad un ruolo da assoluto protagonista per i prossimi match.
Trapani, Latina, Ternana. Un trittico di partite fondamentali per il futuro del calcio a Catania. Sfide contro tre rivali per la salvezza, e per questo motivo da non fallire. Le due vittorie a stretto giro di posta non hanno consentito al Catania di uscire dalla zona-retrocessione, ma vincere, o quantomeno non perdere queste tre gare darebbe maggiori speranze di permanenza in serie B agli uomini di mister Marcolin.