PALERMO – Il Bowling della Favorita non deve pagare al Comune di Palermo 226.373 euro per la Tosap del 2020. La Corte di giustizia tributaria (Antonino Alabiso presidente, Angelo Piraino giudice relatore, Santo Ippolito giudice) si è pronunciato sulla scia di precedenti decisioni che hanno dato torto all’amministrazione comunale.
L’area
L’area in cui sorge la struttura, all’interno del parco della Favorita, non fa parte del patrimonio indisponibile del Comune, ma di quello della Regione siciliana. Di conseguenza decade il presupposto oggettivo per l’applicazione della Tosap (Tassa Occupazione Spazi ed Aeree Pubbliche).
La società, difesa dal commercialista e revisore contabile Giuseppe Figlioli di “Sicilia Consulenza Professionisti Associati”, ed il Comune riguarda 7 anni di tributi per un importo totale di circa 4 milioni di euro. Ed è una vertenza che ripropone quanto accaduto con il Circolo del tennis.
Le ragioni della decisione
Per trovare le ragioni della decisione bisogna andare indietro nel tempo: “Il predetto bene, che, ai sensi e per gli effetti del Regio decreto 4 ottobre 1926 n. 1795, convertito in legge nel 1927 – scrivono i giudici – risulta solo concesso in uso sine die al Comune di Palermo, ma non appartiene né al demanio comunale, né al patrimonio indisponibile del medesimo ente locale”.
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