LICATA – Il Comune di Licata deve circa 1,5 milioni di euro in bollette di energia elettrica e l’Enel minaccia d’interrompere l’erogazione. Questa la paradossale situazione della città agrigentina che, dopo mesi di morosità, si è trovata ieri a dover fronteggiare il rischio di una chiusura dell’elipista Piano Cannelle, che fornisce soccorso continuo per il 118. Rischio poi, fortunatamente, sventato.
L’Enel, dopo numerosi solleciti, nella serata di ieri ha infatti provveduto al tele distacco di alcune utenze preservando l’utenza sensibile dell’elisoccorso. Ad entrare nel mirino dell’azienda adesso ci sono uffici comunali dislocati nel territorio e scuole medie ed elementari cittadine. La palla passa dunque all’ufficio finanze che, se non provvederà ad erogare un cospicuo acconto nei prossimi giorni, potrebbe portare ad una situazione di stallo.